Cerca in Google

Il sondaggio

Iscriviti alla Newsletter




Cerca in NoceraTV

Curiositą

 

Nocera Inferiore: Condannato Soldato per furto cellullari PDF Stampa E-mail
sabato 26 gennaio 2008

Condannato a tre anni di reclusione e a mille euro di multa per una rapina ai danni di due commilitoni. Raffaele Contrafforte, trentaquattrenne di Poggiomarino è stato condannato dal terzo collegio del tribunale di Nocera Inferiore, presieduto dal giudice Domenico Diograzia, che ha anche dichiarato prescritti altri due reati imputati al napoletano. I fatti risalgono al 12 novembre di dieci anni fa. Contrafforte era militare presso il 45esimo Reggimento «Vulture», di stanza nella caserma Libroia a Nocera Inferiore. Nell'installazione militare nocerina, il giovane avrebbe, secondo l'accusa, estoro due telefonini ad altri due militari della caserma. Contrafforte avrebbe preso i due cellulari e successivamente si sarebbe rifiutato di restituirli ai due soldati. Il tribunale ha poi qualificato il reato in rapina e non più in estorsione. Di mezzo ci sarebbe stata anche una pistola giocattolo priva del tappo rosso. Al giovane di Poggiomarino erano contestati anche altri reati come la minaccia a far salire nell'auto un militare, ipotesi dichiarate dal tribunale ormai prescritte. Contrafforte è persona nota agli investigatori e alla magistratura delle sue parti e non solo. In quella come in altre occasione, il reggimento collaborò con le indagini anche con la perquisizione che i carabinieri di Nocera Inferiore eseguirono nell'armadietto del soldato indagato. Il tribunale nocerino ha deciso così per la condanna in primo grado dell'imputato. Non sono stati molti i casi di soldati condannati dalla giustizia civile di stanza a Nocera per reati messi a segno in ambito militare o all'esterno delle due caserme cittadine. In verità, molti giovani di leva sono state vittime di rapine nei viali che portano alle due caserme, negli anni ottanta e i primi novanta, quando Nocera era un grande centro militare.

Articolo di Luigi Falcone, tratto dal quotidiano "ll Mattino" del 25.01.2008