Non c'è solo Giovanni Citarella nella lista delle possibili new-entry societarie. La Nocerina continua a far gola all'imprenditoria locale, tant'è che negli ultimi giorni sono stati lanciati segnali d'interessamento da Mimmo Iennaco, fino a poco tempo fa braccio destro di Lombardi e vicepresidente della Salernitana. La prossima settimana le telefonate potrebbero trasformarsi in incontro e probabilmente in accordo che garantirebbe al gruppo De Marinis un validissimo sostegno economico oltre che iniezioni massicce di conoscenza calcistica. Con Iennaco il sodalizio dirigenziale rossonero ne uscirebbe rinforzato e pronto a studiare un programma di rilancio serio ed ambizioso che restituisca alla Nocerina al calcio entro il 2010, anno del centenario. Molto vicino alla famiglia Soglia, Iennaco sarebbe anche il canale ideale per aprire un interessante e prolifico rapporto di collaborazione con il Pescara. Il patron Giuseppe De Marinis attende fiducioso ulteriori segnali di avvicinamento consapevole che una partnership con Iennaco e perché no con Citarella renderebbe la struttura societaria molto più solida e capace di programmare nell'immediato il ritorno tra i professionisti. Il toto-società interessa molto più delle esclusive faccende del campo, che costringono la Nocerina ad un'esclusiva ricerca del miglior piazzamento nella zona play-off (la prima posizione è da tempo diventata un miraggio). Domenica prossima al San Francesco i rossoneri ospiteranno il Sant'Antonio Abate allenato dall'ebolitano Nastri. Il tecnico Erra medita possibili cambiamenti nell'undici di partenza e potrebbe rilanciare Di Domenico lasciando in panchina il bomber (solo sulla carta perché ancora a secco di gol) Cirillo.

Articolo di Giuseppe Bove, tratto dal Quotidiano "Il Mattino" del 25.01.2008