I giovani giallorossi del Sant'Antonio Abate, allenati dal mister Nastri, stanno disputando un campionato in linea con le aspettative iniziali, vista la giovanissima rosa a disposizione.
Gli abatesi si trovano infatti ai margini della zona play-out, ma sono in un momento positivo visto che vengono da due vittorie consecutive contro Ippogrifo e Vittoria, e stanno portando alla ribalta diversi giovani che sono entrati già nel mirino di squadre di categoria superiore.

Da novembre gli abatesi si avvalgono tra i pali dell'esperienza di Gennaro Capasso, ricordato in maniera tutt'altro che positiva a Nocera dopo i numerosi svarioni dello scorso campionato. A difesa della porta rossonera ci sarà invece un altro ex, Agostino Spicuzza, che al contrario di Capasso è ricordato con piacere dai suoi ex tifosi.
La difesa, perso a novembre l'ex molosso Del Sorbo, viene di solito schierata con Silva e l'under De Girolamo sulle fasce e la coppia centrale formata da Itri e D'Aniello. Il reparto è poi completato dai giovani Alterio, Grimaudo e Lanciato.
A metà campo l'unico elemento d'esperienza è il girovago Marcello Cannetiello, ex Ebolitana e Turris, affiancato dai giovanissimi Del Prete e Acampora e dal classe 84 Vitagliano, vincitore lo scorso anno del campionato con la Neapolis.
Il reparto avanzato è invece costituito dalla coppia Gilfone-Martone. Il primo, classe 87 proveniente dall'Ebolitana, ha messo la firma su 9 dei 25 gol realizzati finora dagli abatesi (tra cui quello decisivo di domenica scorsa al Vittoria, che è valso il primo successo al Comunale dopo il lungo esilio in campo neutro) mentre il secondo, cresciuto nel vivaio giallorosso, ha messo a segno 7 reti.
Domenica al San Francesco scenderà quindi una formazione in un ottimo stato di forma e desiderosa quanto meno di portare via un punto. Per i molossi invece l'obbligo di vincere per non perdere il passo almeno del Siracusa, impegnato in casa contro il Rosarno, nella corsa al terzo posto.

Articolo tratto dal portale www.forzanocerina.it