Nocera Inferiore. Piazza degli Eventi sperando in un lieto evento: la nascita di una Nocerina capace di tornare tra i professionisti. Presentazione tra l’entusiasmo generale, tra desideri che il campo deve tramutare in realtá. E’ la Nocerina versione doppio patron, con Peppe De Marinis e Giovanni Citarella. E’ la Nocerina di Pasquale Ussia che torna in panchina e di Roberto Magliocco che torna a guidare l’attacco rossonero. E’ la Nocerina del direttore generale Federico Marrazzo e del team manager Giovanni Grimaldi (tornato indietro rispetto alla decisione di lasciare). E’ la Nocerina di una tifoseria che non molla.

 

Applausi per tutti. Dai big annunciati oltre a Magliocco, destinati a prendere per mano il gruppo: Cavallaro, Cirilli, Mangiapane, De Rosa, Parlagreco, Caridi, Basile, Iossa, Per i tanti ragazzini in gamba che mostreranno fin dal ritiro di Apecchio qualitá e voglia di mettersi in mostra: Galeano, Russo, Giordano, D’Angelo, De Fabiis, Roccisano, Giraldi, Petti, Mazzei, Radu, Casale e Zappia. Per i sudamericani Moro Da Silva e Scornaienchi (fino a ieri aiutati dall’interprete Sergio Calabrese, da ieri aiutati dall’italo-argentino Parlagreco). Non potevano mancare i saluti delle autoritá comunali. La curiositá data dai Montalbano padre e figlio, uno responsabile degli osservatori, l’altro portiere di scorta. Le tre divise sociali, il gazebo per prenotare in anticipo l’abbonamento in cambio della sciarpa in omaggio. Ed il mercato di contorno: se il Rimini, che l’ha avuto in prova, non lo mette sotto contratto, l’esterno ’89 Emanuele Dalì arriva alla Nocerina, intenzionata ad acquistarlo. Proposto ma non accettato Amassoka, una trentina di gol l’anno scorso col Pomezia nell’Eccellenza laziale. Chiesto al Verona il promettente ’87 Salif Dianda, africano autore del gol salvezza per la Vibonese nello scorso campionato di C2. Su tutta la serata, l’auspicio che l’ormai nota nuvoletta di Fantozzi abbia deciso finalmente di abbandonare Nocera calcistica, ovvero la Nocerina. Quando i soldi non c’erano la Nocerina si è salvata dal precipitare tra i dilettanti (il periodo dal 2003 in poi), quando ci sono stati è retrocessa (dolorosa storia di due campionati fa). Quando era piazzata bene per i i ripescaggi, non ci sono state societá non iscritte tra i professionisti (l’estate scorsa). Adesso che non è piazzata bene, i posti tra i professionisti sono usciti (questa estate). Considerazioni di fondo diluite nei cori propiziatori a bordo palco. (Marco Mattiello) - Foto scattata da Fabio Forino (Forzamolossi.it)