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Nocerina: Non si ferma la marcia della Nocerina. Al Sant' Antonio non basta Martone |
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lunedì 28 gennaio 2008 |
Senza dare nell' occhio e senza creare particolari entusiasmi (visti i 400 tifosi presenti), la Nocerina allunga la sua striscia positiva (4 vittorie e 4 pari) e raggiunge un equilibrio fondamentale per arrivare a cuor leggero alla maratona play-off. Il S.Antonio Abate, invece, può essere soddisfatto a metà: bene l' approccio alla partita, male il repentino ribaltamento del risultato, ancor peggio un secondo tempo in undici contro dieci senza rendersi pericolosi. La cronaca. Manco a dirlo, al 13', sono gli ospiti a sfruttare un episodio: punizione defilata di Carrato, traversone perfetto per...
lo stacco di testa di Martone, tanto bello quanto prezioso e che, inaspettatamente, porta i suoi in vantaggio. La Nocerina stenta a reagire, visibilmente colpita nel morale, quasi come si aspettasse un' altra evoluzione della gara. E al 18', cinque minuti dopo, il Sant' Antonio ha una clamorosa occasione per il raddoppio: taglio rasoterra per Gilfone, la palla proviene dalla destra, Martone si lancia sulla palla e la fa scivolare per D' auria che, con abilità, supera Spicuzza, ma sbaglia l'ultimo tocco verso la porta vuota. Nel tentativo di salvare dal tiro di D' Auria, Colletto si getta in scivolata sulla linea di porta, s'infortuna ed è costretto a lasciare il posto a Tiscione. Passata la buriana, la Nocerina alza il baricentro e schiaccia la difesa avversaria.. Al 23' Di Domenico trova il toco giusto per capitalizzare una punizione-cross di Mangipane. Al 44' è ancora Di Domenico ad avere sui piedi la palla del sorpasso, ma l' ex Capasso gli nega la gioia in tuffo e, successivamente, si ripete su Mangiapane. Ma il gol, come si suol dire, è nell' aria e arriva proprio dall' aria: stacco di testa di Landolfi su traversone di Mangiapane, e 2-1 per i rossoneri. Durante la comprensibile esultanza, a pochi secondi dall' intervallo, Landolfi si toglie la maglia e si becca la seconda ammonizione: espulso. Nella ripresa, dopo un morbido avvio,Nastri inserisce forze fresche a centrocampo, ma la squadra non punge e la Nocerina, disposta in otto uomini dietro la linea della palla, riesce ad amministrare bene il prezioso vantaggio. Tranne un calcio d'angolo da brividi, qualche tentativo dalla distanza, il Sant' Antonio non riesce a perforare nella difesa dei padroni di casa.
Erra: "Ottima reazione allo svantaggio"
I meriti sono suoi. Di Alessandro Erra: 23 punti conquistati nella sua gestione, imbattuti da otto turni con quattro vittorie all' attivo. L' allenatore dei rossoneri elogia i suoi: "Abbiamo avuto un approccio negativo, però siamo stati svelti nel cambiare la direzione della partita, reagire con foga e creare tante azioni pericolose. Basta dire che, per quanto riguarda il primo tempo, l' ex Capasso, il loro portiere, è stato il migliore in campo. E' stato un bene ribaltare il risultato prima dell' intervallo, anche se poi abbiamo continuato in dieci contro undici...". Chiaro riferimento a Landolfi e alla sua ingenuità, esultare togliendosi la maglia con già un' ammonizione al passivo: "Capisco la gioia del ragazzo, ma il suo gesto poteva costarci caro. Per fortuna, nonostante l' inferiorità numerica per 45 minuti, la squadra ha gestito bene il possesso palla e non abbiamo corso grossi rischi". La classifica resta pressocchè immutata, Sibilla e Cosenza continuano a correre senza decelerare mai: "Noi dobbiamo guardare alle nostre partite, al graduale miglioramento delle nostre prestazioni, i conti li faremo alla fine. Intanto - conclude Erra -, possiamo dire che siamo sulla buona strada". Un pò di sconforto nelle parole del collega del Sant' Antonio Abate: "Siamo passati in vantaggio e, poco dopo, abbiamo avuto anche la palla per raddoppiare, invece - evidenza Salvatore Nastri - abbiamo subito la reazione di una squadra forte qual'è la Nocerina. Dispiace per l'aver prodotto tanto e non essere riusciti a portare a casa nemmeno un punto. Nella ripresa, poi, loro sono stati bravi a contenerci. Dopo le due recenti vittorie, questa sconfitta ci darà ancora ulteriori motivazioni per migliorare".
Articolo di Emiliano Cieri, tratto dal quotidiano "Il Mattino" del 28.01.2008
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