Cerca in Google

Il sondaggio

Iscriviti alla Newsletter




Cerca in NoceraTV

Curiosità

 

Nocera Inferiore: Percorsi della Memoria PDF Stampa E-mail
lunedì 28 gennaio 2008
Percorsi della memoria a Nocera InferioreStamattina, all’IPSAR, la testimonianza di Foa Proseguono le iniziative dei percorsi della memoria. voluti dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Antonio Romano. Stamattina, presso l’IPSAR diretto dal Prof. Vincenzo Petrosino, si è tenuto l’incontro con Ugo Foa, che ha portato una significativa testimonianza personale dell’esperienza del periodo nazi-fascista.A seguire c’è stata la degustazione dei piatti tipici della tradizione ebraica. “Ringrazio Ugo Foa per essere intervenuto stamattina e per l’importante testimonianza, che ben  si inserisce nel percorso che stiamo portando avanti in questi giorni. E’ un percorso tra memoria e identità, attraverso il quale ci rivolgiamo ai nostri studenti, affinché possano essere sempre più consapevoli dell’importanza del passato come traccia per costruire il proprio futuro. E’ fondamentale l’approccio che si ha al problema della memoria. – ha detto il Dirigente Scolastico dell’IPSAR, Prof. Vincenzo Petrosino – I nostri ragazzi devono sapere cosa è accaduto e tenerlo ben impresso nella memoria, perché purtroppo anche oggi nel mondo ci sono troppi focolai di guerra e di discriminazione”.“Ciascuno di noi deve riflettere su quanto è accaduto durante la seconda guerra mondiale. Per voi giovani occasioni come questa sono ancora più importanti, perché la seconda guerra mondiale costituisce un periodo più lontano che per noi più adulti dal presente. Bisogna ricordare quanto è devastante quello che è avvenuto. E’ importante sottolineare sempre come la discriminazione ed il razzismo in genere abbiano mortificato l’intera umanità. Le mortificazioni che sono state subite, non solo dagli ebrei, i campi di concentramento, il non poter andare a scuola, sono immagini che ancora oggi evocano in noi sentimenti di dolore. Per questo dobbiamo interrogarci seriamente sull’importanza di quanto è accaduto e su come è significativo che oggi non accada più. A voi giovani, naturalmente, va un messaggio speciale, perché le vostre generazioni riceveranno il testimone dell’impegno politico e sociale e costituiranno le nuove classi dirigenti”.Poi Ugo Foa ha fatto un lungo excursus della sua personale esperienza, ricordando in particolare agli studenti l’esclusione degli ebrei dalle scuole ed il dolore che ha provato – da allievo di una scuola di Napoli - non potersi recare a studiare, ma anche la felicità di poter tornare a studiare in classe, nel 1943, quando Napoli fu liberata dagli angloamericani. “Quel giorno – ha detto – avvertii una forte emozione. Quel giorno avevo ritrovato la mia dignità di essere umano”. Oggi, a tanti anni di distanza, riesce a parlare con maggiore serenità dell’accaduto: “Trent’anni fa mi sarei commosso se avessi parlato di tutto ciò. Oggi, invece, ripenso alla mia fortuna. Ho famiglia, figli, nipoti e pronipoti. Ho avuto una vita felice, a differenza dei miei poveri compagni di allora. A marzo andrò anche ad Auschwitz, insieme a degli studenti e docenti di Roma a fare un viaggio/pellegrinaggio che fino ad oggi non avevo avuto il coraggio di fare e che ciascuno di noi dovrebbe fare”. Poi un messaggio ai ragazzi: “Noi siamo il passato. Voi costituite il futuro. Nelle vostre mani c’è il futuro del mondo”.   ESPERIENZE, VISSUTI,  MOSTRE, DIBATTITI PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA  NON VIOLENZA E DELLA PACE  “ Qui non ho visto nessuna farfalla” Centro di Quartiere “ A. De Nicola”  Mostra Interattiva 22 -  31 gennaio 2008    ore 9,30  -  13,00 ;  16,00 – 19,00