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Magliocco-Mangiapane: lotta per la fascia PDF Stampa E-mail
giovedì 31 luglio 2008
ImageNocera Inferiore. Il prossimo appuntamento col responso del campo sará per sabato, test con l’Ancona. Nel frattempo la Nocerina suda e si prepara, portando avanti il programma stilato da Ussia e dai suoi collaboratori dello staff tecnico (D’Amore, Esposito e Minardi). Hanno ripreso ad allenarsi normalmente Cirilli e Magliocco, assenti contro l’Arezzo. Prime indicazioni convincenti dall’ultimo arrivato Ferretti, terzino ’89 ex Guidonia prossimo all’ingaggio. Ma chi sará il capitano? E’ ancora presto per la scelta definitiva, certe cose avvengono per gradi. Lo ammette lo stesso Ussia: «Non c’è fretta per queste cose, il gruppo è unitissimo, al di lá dello stabilire chi debba essere il capitano. A me piacerebbe che tutti si sentissero dei capitani, cioè che tutti si sentissero responsabilizzati allo stesso modo nell’indossare la maglia della Nocerina, nell’norarla e nel difenderla in ogni occasione e contro qualsiasi avversario». La fascia potrebbe finire al braccio di un siciliano.
• Con l’Arezzo, capitano di giornata è stato Mangiapane, uno dei più esperti del gruppo e nello stesso tempo uno dei pochi reduci della passata annata. La sua serietá potrebbe valergli la "carica", che magari lo responsabilizzerebbe ancora di più, soprattutto quando si tratterá di evitare certe istintive proteste nei confronti dell’arbitro. Ma contro l’Arezzo mancava Magliocco, altro siciliano ed altro serio candidato al ruolo per i suoi precedenti trascorsi in rossonero e per il fatto di essere diventato nel corso degli anni un nocerino acquisito. Il terzo candidato potrebbe avere l’accento calabrese. Citazione d’obbligo, in tal senso, per Gaetano Caridi, pure lui assente dall’inizio contro l’Arezzo, di sicuro individuato per esperienza e personalitá come leader del reparto arretrato. Il centrocampista Mangiapane, il bomber Magliocco ed il difensore Caridi: tutti e tre ragazzi del ’78, trentenni sprecati in categoria e chiamati, al di lá di chi alla fine porterá effettivamente la fascia, a porsi come riferimenti fondamentali per i più giovani all’interno dello spogliatoio. (m. m.)