Nocera Inferiore. La Nocerina riprenderá gli allenamenti stamani con una novitá. L’altro portiere, cioè il baby destinato a gareggiare con il titolare del momento Galeano. Si tratta del ventenne Giuseppe Marino, l’anno scorso una decina di presenze con l’Aversa Normanna vincente di Sergio e Pannone. Il club rossonero ha deciso di chiudere alla svelta la vicenda relativa al secondo portiere. All’inizio doveva essere Russo, smistato in extremis dal Lecce in prestito al Brindisi. A seguire c’era stato Cascella, che dopo il tira e molla non superò le visite mediche. Poi il lettone Sazonovs, bravo per davvero ma non in grado di ottenere in tempi rapidi la rescissione contrattuale in patria...
Adesso ecco Marino, che fará da vice Galeano.
Dietro i due, c’è l’over Montalbano, proveniente dalla Virtus Fortitudo di Promozione. Marino è giá arrivato, il terzino potrebbe arrivare alla svelta. Marco Capezzuto tratta la sua avventura numero tre con la maglia rossonera. Lui che fu capitano della sorprendente Nocerina di Ussia in serie C2, è attratto dalla possibilitá di tornare, malgrado il positivo impatto con la nuova realtá Renato Curi Angolana. La Nocerina gli ha chiesto tempi rapidi per chiudere con la Renato Curi. Ussia vuole l’esterno destro difensivo over per un disegno alternativo, che prevede magari l’utilizzo del classe ’90 a centrocampo (scegliendo tra Mazzei e Casale). E Gaetano Romano, sogno d’attacco post ripescaggio barlettano in Seconda Divisione?
Dopo l’allenamento pomeridiano dei pugliesi, Romano è stato convocato in sede per cominciare a discutere del contratto in versione professionisti. Nelle prossime ore, l’esito della vicenda. Se non vi fosse un nuovo accordo con la societá pugliese, Romano eviterebbe di scendere in campo nella partita odierna di Coppa Tim contro il Sassuolo e potrebbe giá incontrare la Nocerina, dopo i contatti telefonici avuti con il patron rossonero Peppe De Marinis nei giorni scorsi. Il suo futuro è in gran parte nelle mani del Barletta prima ancora che in quelle della Nocerina. Tutto sta nel quantificare lo sforzo economico che la formazione pugliese ha in mente di sostenere per non rischiare di perdere in un sol colpo il bomber ed il capitano.
 

Marco Mattiello - La Città di Salerno