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Nocera Inferiore: "Un Testo per Noi" PDF Stampa E-mail
venerdì 01 febbraio 2008
Al Palalevico di Levico Terme premiata la I A (primaria) del plesso S. Chiara del III Circolo Didattico

Domani e domenica 3 febbraio si terrà il momento conclusivo del concorso “Un testo per noi”, concorso vinto (assieme ad altre nove classi) dalla I A (primaria) del Plesso S. Chiara (anno scolastico 2006-2007) con il testo “La danza delle letterine”.

Il concorso si inserisce nell’ambito del Festival della canzone europea dei bambini.

Nel corso del Festival la classe verrà premiata con il Trofeo “Un testo per noi”, ed animerà la canzone che è stata musicata da Franco Fasano.

L’esecuzione vocale sarà invece affidata al coro “Piccole Colonne”.

Il Sindaco Antonio Romano e l’intera Amministrazione Comunale, rappresentata a Levico Terme dal Funzionario Nello Senatore, peraltro artista nocerino di rara sensibilità e grandi capacità, plaudono all’iniziativa e si complimentano con i giovani allievi del Plesso S. Chiara, con i docenti, con il Dirigente Scolastico.

“Voglio esprimere, di cuore, il mio plauso a questa bella iniziativa, che sicuramente si rivelerà un momento di festa e di riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto dai ragazzi e da voi tutti.

Colgo l’occasione, inoltre, per complimentarmi con i giovani studenti che hanno partecipato a questa manifestazione, con il corpo docente ed il Dirigente Scolastico del III Circolo Didattico, la Prof.ssa Lucia Silvestri, che dimostrano di ben interpretare il difficile compito affidato loro, lavorando costantemente per aprire sempre più la loro scuola al territorio attraverso la realizzazione di manifestazioni ed eventi dall’elevato valore formativo. - ha il Sindaco Antonio Romano - D’altra parte, da tempo la Scuola Nocerina rappresenta un punto di eccellenza per la nostra comunità, e sono orgoglioso di poter affermare che la sinergia tra il mondo dell’istruzione e la nostra azione amministrativa si rafforza ogni giorno arricchendosi di nuovi momenti di condivisione e di crescita.

I ragazzi rappresentano il nostro futuro, il patrimonio su cui investire le nostre risorse, la base su cui costruire il percorso della collettività. Il mio auspicio, perciò, è che, grazie all’attenzione costante degli educatori, della famiglia e dell’Amministrazione, le giovani generazioni possano essere sempre più impegnate in attività tese a far emergere le loro potenzialità, a far perseguire loro il raggiungimento di importanti obiettivi ed a rinsaldare le loro passioni e l’amore per la vita”.