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Nocera Inferiore: Frodi Alimentari PDF Stampa E-mail
sabato 02 febbraio 2008

NOCERA INFERIORE – Continua la scalata del comandante delle forze di polizia Giancarlo Correale verso l’abolizione di ogni forma di infrazione.  Numerosi i controlli ad ampio raggio in ogni angolo e zona del territorio nocerino che hanno permesso l’emissione di copiose denunce per frodi alimentari.

Non sembra proprio volersi arrestare Giancarlo Correale. Dopo numerosi accertamenti nei più svariati ambiti della vita cittadina, che hanno garantito una maggiore vivibilità e sicurezza del nostro territorio, ecco ripartire la caccia, questa volta per frode alimentare. Il check up condotto sinergicamente con gli organi appartenenti all’Ispettorato centrale repressione frodi del Ministero delle politiche agricole e forestali, presso esercizi commerciali del settore alimentare presenti sul territorio ai fini della tutela della salute e della sicurezza del consumatore, hanno portato ad immediati provvedimenti verso alcuni soggetti macchiatisi di infrazione verso tali normative. A tal proposito, denunciate a piede libero: D.A. di classe ’60 di Cava Dé Tirreni, rappresentante legale di un noto supermercato della zona, in quanto vendeva bottiglie di olio prive sull’etichetta della “tracciabilità” ossia degli estremi di identificazione dell’impresa produttrice. Questo provvedimento ha portato al riconoscimento di circa 1000 bottiglie di olio extravergine d’oliva, depositate presso un magazzino in provincia di Caserta. 

Per la medesima infrazione denunciato anche  L.A. di anni 45 residente a Nocera Inferiore, titolare di un market nel centro cittadino, in quanto vendeva pacchi di biscotti privi, sull’etichetta, del nominativo del produttore. Sequestrate, pertanto, all’attività ben 15 confezioni.

Evidente è l’impegno dell’amministrazione, volto essenzialmente ad estirpare il fenomeno fin dalle radici, un fenomeno che l’assessore alla sicurezza Marilita Realfonso definisce “Peccato sociale”: “Il nostro principale obiettivo – afferma – è quello di perseguire una politica di tutela della qualità e della sicurezza delle produzioni agroalimentari, con l’obiettivo di favorire la diffusione di una produzione ad altissimo livello, ma soprattutto capace di garantire appieno gli interessi e la salute dei consumatori. Ci troviamo dinanzi ad un vero e proprio peccato sociale inflitto alla collettività. E’ dunque necessario – continua l’assessore Realfonso – abituare il cittadino a nutrire fiducia e speranza nelle istituzioni.”

Nel frattempo, rimane alta l’attenzione volta allo smaltimento e all’abbandono dei rifiuti sul suolo fuori dagli orari acconsentiti, specie nei pressi degli svincoli autostradali. Anche ciò comporterà l’immediata indizione di sanzioni amministrative per inottemperanza all’ordinanza sindacale.

                                                                                                                      Raffaella Garzillo