Nocera Inferiore. La Nocerina sbanca Francavilla: è di Cavallaro, all’ultimo minuto, il guizzo vincente che regala ai molossi tre punti d’oro ed innervosisce il pubblico di casa, irritato dalla direzione di gara del signor Di Bello di Brindisi. Ussia conferma le indicazioni della vigilia, varando un solido 4-4-2: coppia centrale difensiva composta da Cirilli e Iossa, con Caridi che non va neanche in panchina; accanto al mister ci finisce Benny Mangiapane, con Parlagreco promosso titolare in tandem con l’under Giraldi. In avanti la coppia formata da Moro e Magliocco; in panchina, come previsto, gli ultimi arrivi, Ioffrida e Steinhaus. Anche in casa Francavilla, il tecnico serbo Lazic conferma le indicazioni della vigilia: modulo speculare con l’esperienza di Zangla e Gioia al centro della difesa e con l’inserimento di La Neve nell’undici titolare a rilevare D’Amico. La prima occasione è di marca rossonera: ingenuità dell’estremo difensore De Blasio che tocca il pallone di mano sul retropassaggio di un difensore; i molossi guadagnano una punizione a due in area che Magliocco spreca calciando sulla barriera: sulla ribattuta si avventa Capezzuto il cui tiro finisce però a lato. La risposta dei padroni di casa rischia di fare subito male: Del Prete sfrutta un rimpallo fortunato ma a tu per tu con Galeano tira debolmente, esaltando i riflessi del giovane portiere rossonero. Nulla può l’estremo difensore rossonero, qualche minuto dopo, sulla punizione di Di Senso: è l’incrocio dei pali a salvare i molossi ed a mantenere il risultato invariato. La partita è equilibrata, ma al 38’ i molossi avrebbero l’occasione giusta per passare: azione concitata in area lucana, Magliocco, a tu per tu con De Blasio, è atterrato da Gioia; per il signor Di Bello è rigore per i rossoneri ed espulsione per il capitano dei lucani. Sul dischetto va la punta rossonera, che spreca malamente facendosi respingere la debole conclusione dall’estremo difensore biancorosso. Il primo tempo si chiude così sul pari, con il tecnico dei padroni di casa Lazic che sostituisce Di Senso, inserendo il difensore Palo. Ad inizio ripresa è il giovane Giraldi a suonare la carica: all’11 è interessante l’azione personale del centrocampista classe ’89, che però spara a lato. La formazione rossonera sembra avere un piglio maggiore; il Francavilla, in inferiorità numerica, bada più a coprirsi, senza disdegnare il contropiede: passano pochi minuti e Magliocco, in acrobazia, sfiora il palo. Restano addirittura in nove i padroni di casa: Zangla si becca un giallo per proteste, seguita nell’insultare l’arbitro Di Bello, che decide allora di punirlo con un secondo cartellino, e quindi con il conseguente rosso. In doppia superiorità numerica, all’89 i molossi trovano il guizzo giusto: ennesima discesa di Capezzuto sulla destra, cross in mezzo per Cavallaro che, di testa da pochi passi, beffa De Blasio.