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Metellia, assunzioni nel mirino PDF Stampa E-mail
lunedì 22 settembre 2008

ImageCava dei Tirreni. Nel mirino di Cobas e Movimento Disoccupati Cavesi, la Metellia Servizi per le recenti assunzioni a tempo determinato di dieci nuovi operatori. La scelta di incaricare una società di lavoro interinale per la selezione dei nuovi ausiliari al traffico, ha il sapore - secondo i Cobas - della facile scappatoria per favorire l'immancabile raccomandato, il segnalato del politico di turno. «Un blitz ferragostano come da vecchia logica della prima repubblica - accusa il portavoce Ciro Sarno - nel periodo di maggior distrazione si cerca di piazzare il colpo». Sospetti di manovre sottobanco e di una guerra tra disoccupati di serie A e di serie B, al centro dell'attenzione del Movimento Disoccupati Cavesi. «Con il problema della disoccupazione che per la nostra città è particolarmente drammatico - analizza Sarno - c'è bisogno della massima trasparenza, soprattutto quando si tratta di aziende pubbliche. Siamo i primi a gioire per aver dato una occupazione, seppure solo per sei mesi, a dieci giovani cavesi, ma bisogna sfuggire a meccanismi che possono sottendere a facili clienterismi. Meglio sarebbe stato un onesto sorteggio, come fece Fiorillo per la Se.T.A.». Sotto accusa i partiti di centro sinistra al governo della città. «Chiediamo ai partiti che si ritengono progessisti, che fanno parte della maggioranza - aggiunge Sarno - di dare risposte chiare e responsabili, perché le voci che corrono per la città sono sussurri molto pericolosi». Non ci sta il presidente della Metellia Servizi che rivendica l'assoluta trasparenza delle assunzioni. «Sono calunnie gratuite, gravissime e superficiali illazioni, oltre che antipatiche strumentalizzazione sulla pelle dei disoccupati - ribatte - abbiamo chiesto a cinque società per azioni di lavoro interinali di presentarci un piano economico di assunzione per dieci operatori per i quali abbiamo chiesto solo che fossero preferibilmente giovani disoccupati cavesi e che avessero una attitudine al contatto con il pubblico. Abbiamo scelto solo il contratto più conveniente e data disponibilità di lavoro part-time per 20 ore settimanali per sei mesi. Null'altro». Nel futuro delle Metellia però c'è un regolare concorso. «Il nostro impegno ed obiettivo strategico - spiega Bove - è quello di far diventare la Metellia una azienda che dia risposte ai bisogni dei cavesi in termini di servizi e di occupazione. Man mano che aumenteranno le nostre competenze e le esigenze di personale avvieremo un concorso pubblico». Dai Cobas anche un appello al sindaco Gravagnuolo. «Abbiamo chiesto più volte un incontro immediato sull'emergenza occupazione - rivela Sarno - Siamo ancora in attesa di una risposta. Siamo pronti ad iniziare la lotta per la dignità degli uomini e il diritto al lavoro e che si finisca con il clienterismo dei partiti». (Salvatore Ferrara)