Nocera Inferiore. Delusione sugli spalti del "Morra" alla fine dei novanta minuti giocati con la Nocerina. Il pubblico vallese presente in massa allo stadio ha apprezzato la prestazione della squadra fatta scendere in campo da mister Longo e sperava almeno in un pareggio.
• Molta delusione anche tra i giocatori rossoblu, che seppur hanno giocato una buona partita contro la Nocerina, sono usciti con zero punti dal campo di Vallo della Lucania e preferiscono non rilasciare dichiarazioni. «La Nocerina non ci ha dominato e questo dispiace, perché nel momento in cui stavamo giocando meglio alla ricerca del pareggio, ci siamo scoperti - come può succedere quando si è in svantaggio - e abbiamo preso il secondo goal», afferma il direttore generale Luigi Di Giaimo commentando a caldo la sconfitta subita dalla sua squadra. E aggiunge: «Per esperienza posso dire che il vento dovrá cambiare, non possiamo continuare a giocare bene e a non fare punti». Lo staff della formazione vallese, riconosce l’impegno dei giocatori della Gelbison e per la prossima gara contro il Genzano sperano che la musica cambi: «La squadra è giovane, ma dobbiamo incominciare a fare bene e ci auguriamo giá dalla prossima partita di iniziare a smuovere la nostra classifica, tenendo presente che il nostro obiettivo e la salvezza», spiega Di Giaimo. Amarezza per il risultato, anche sul viso di Emilio Longo, che però si mantiene tranquillo: «La squadra oggi ha dimostrato dinamismo, abnegazione e sacrificio e quindi dobbiamo continuare a combattere per raggiungere la salvezza». Dopo tre sconfitte consecutive con la squadra a zero punti, il mister appare determinato e pronto a continuare a lottare: «Mancano i punti, ma non il gioco, perché credo che oggi abbiamo dato del filo da torcere alla Nocerina», dice Longo; che sulla prestazione della Gelbison spiega: «Abbiamo giocato contro una delle difese più forti del campionato e la partita poteva cambiare, purtroppo è andata così». Sul futuro della Gelbison mister Longo è chiaro, «io credo in questa squadra, ora non posso ritenermi soddisfatto, ma abbiamo un progetto da portare avanti e sono sicuro che meraviglieremo tutti». (Roberto Scalia)