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La Crisi Rossonera PDF Stampa E-mail
sabato 11 ottobre 2008

Image Le 20,02 di un giovedi che sembrava normale. Se normalitá si può chiamare l’approssimarsi di Nocerina-Brindisi, partita evento della domenica che verrá. La normalitá vien rotta dall’improvvisa telefonata di Pasquale Ussia: «Vi comunico che da stasera non sono più l’allenatore della Nocerina». Sembra uno scherzo. Ma Ussia non ha voglia di scherzare e continua per qualche istante. • «Ho verbalmente rassegnato le dimissioni ad uno dei due presidenti, precisamente ho comunicato il tutto a Giovanni Citarella. Ringrazio lui e tutti quanti per la fiducia accordatami in questi mesi. Così come saluto squadra e tifosi». Il motivo ? «Strettamente personale, niente a che vedere col calcio». Una vera e propria sorpresa, nessuno poteva aspettarselo dopo il collaudo nel pomeriggio a Nocera Superiore col Pompei, finito 7-1 per i rossoneri, schierati dal tecnico calabrese con due assetti diversi, il primo tempo col 4-3-3 (con Basile in mediana accanto a Giraldi e Mazzei ma senza Moro in avanti, cioè schierando sul fronte offensivo De Rosa, Magliocco e Cavallaro) ed il secondo tempo col classico 4-4-2. Poi che succede? Arrivano le dimissioni. I maligni hanno subito legato il tutto alle voci, non smentite anzi avallate dalla societá, di un possibile riavvicinamento col consulente di mercato Mirabelli, che qualche settimana prima aveva lasciato l’incarico per diversitá di vedute col tecnico. L’ufficio stampa della Nocerina si ferma. Non emette comunicati. Il motivo d’altra parte è giusto. Perché verso le 21 Citarella convoca una riunione d’urgenza per vederci chiaro, per analizzare e per indurre il tecnico al passo indietro, giustificando magari un momento di rabbia o di profonda amarezza (anche se la giustificazione dei motivi personali sembra andare in diversa direzione). C’è da restare sbalordire sui tempi. E’ quasi vigilia di Nocerina-Brindisi, scontro delicato dopo il ko a Pianura. I molossi dovranno vedersela con la capolista a punteggio pieno. Se il tentativo notturno di convincere Ussia a ritirare le dimissioni si rivelerá infruttuoso? La Nocerina dovrebbe immediatamente mettersi in cerca di un nuovo allenatore. I nomi si fanno solo per cercare di leggere un futuro complicato. In primis Chiancone, poi Pirozzi, infine Giugno (il nome più mirabelliano possibile). Ma Ussia davvero non sará in panchina col Brindisi nella partita visibile in diretta televisiva sul canale 925 di Sky? Intanto, il prefetto di Salerno ha disposto che i tifosi del Brindisi non potranno seguire la loro squadra a Nocera. Marco Mattiello

Articolo tratto dal quotidiano "La Città" del 10.10.2008