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Romano e Correale presentano le modifiche al Piano Viabilità PDF Stampa E-mail
mercoledì 15 ottobre 2008

Image E’ stato presentato questa mattina, a palazzo di Città, il nuovo piano per la viabilità nella zona Arenula, che prevede diverse modifiche ai sensi di marcia (come indicato nella mappa che viene allegata).

Erano presenti il Sindaco Romano, il Comandante della PL Correale, i componenti della Giunta Comunale.

“Avevamo promesso che nell’arco di 15 giorni avremmo sperimentato delle modifiche alla viabilità in una delle zone strategiche della nostra città, e l’abbiamo fatto.  – ha detto il Sindaco Antonio Romano – Siamo partiti da un principio fondamentale, ovvero l’importanza di razionalizzare i flussi di traffico che ci sono in quella zona. Da questo piano si evince innanzitutto che abbiamo inteso ridurre al massimo le intersezioni. Abbiamo, poi, apportato alcune inversioni dei sensi di marcia. Sono convinto che questo intervento, per come è stato immaginato, possa portare significativi risultati e che velocizzerà i tempi di percorrenza, in particolare in condizioni di traffico. I primi 20 giorni saranno di sperimentazione, e naturalmente potranno esserci dei problemi. Perciò, la Polizia Locale fornirà un’assistenza particolare. Ci sarà una grande attenzione”.

Il Comandante Correale è poi entrato nel dettaglio ed ha illustrato alcuni dettagli alla stampa: “In particolare adesso dobbiamo stare attenti a non far parcheggiare le automobili dove non possono parcheggiare. Inoltre, abbiamo “attenzionato” la zona Arenula e l’area che circonda via Aztori. Per i trasgressori dei divieti sono previste anche forti sanzioni pecuniarie”.

Il Sindaco ha poi colto l’occasione per parlare di un altro significativo intervento in programma.

“Fra un mese al massimo – ha aggiunto il primo cittadino – ci verranno inviati dei dati che concernono il monitoraggio dell’inquinamento in alcuni punti nevralgici della nostra Città. Appeno avremo dati certi, sarò pronto a chiudere il traffico ai mezzi pesanti ed anche agli altri se necessario. Credo che noi dobbiamo caratterizzarci prima di tutto per la tutela della salute pubblica e degli alimenti”.