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Angelo Villani a Montemarano: *Non chiuda i Pronto Soccorso in provincia di Salerno*. PDF Stampa E-mail
lunedì 27 ottobre 2008

Appello di Villani a Montemarano: “Non chiuda i Pronto Soccorso in provincia di Salerno. Evitiamo l’indebolimento della rete dell’emergenza nel salernitano”

Image“La centralità dell’assistenza sanitaria – dichiara il Presidente della Provincia Angelo Villani - rispetto alle esigenze dei cittadini è sempre più una questione prioritaria in Campania in generale ed in provincia di Salerno in particolare. Oggi, purtroppo,  siamo di fronte ad una serie di problemi di non facile soluzione. Ma, a mio avviso, se di fronte ad una situazione di crisi o di difficoltà  si reagisce con dei  tagli alla “cieca” si rischia di alimentare un circuito negativo, riducendo la qualità dell’offerta invece di migliorarla. E’ chiaro che questa impostazione si scontra con la difficile situazione finanziaria. Però, è altrettanto chiaro che in un’ottica di medio e lungo periodo bisogna uscire da una programmazione a vista e razionalizzare senza “sguarnire” il territorio, valorizzando le eccellenze che esso offre, perché in provincia di Salerno ci sono esempi di elevata qualità di servizi sanitari. Sarebbe opportuno – prosegue il Presidente - puntare sia sul miglioramento delle strutture laddove è necessario, sia sul rafforzamento del merito professionale e dell’efficienza manageriale. Pertanto mi appello al senso di responsabilità della Giunta Regionale della Campania e dell’Assessore Regionale alla Sanità Angelo Montemarano affinché venga evitata la chiusura anche di un solo Pronto Soccorso nel Salernitano, al fine di evitare di trovarsi di fronte ad un insostenibile indebolimento delle rete dell’emergenza in un territorio così vasto qual è provincia la di Salerno. Auspico – conclude Villani -  che   qualsiasi decisione in merito al Piano di Riordino e di Riqualificazione della Rete Ospedaliera Regionale sia presa tenendo ben presente  la centralità della persona, la tutela della sua dignità e il rispetto dei suoi bisogni, perché sulla  sanità, è bene ricordarlo,  grava un’importante responsabilità: dare risposte concrete ai cittadini che versano in uno stato di sofferenza”.