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Nocera: Pirati dell'autostrada, arresti e recupero della merce PDF Stampa E-mail
sabato 08 novembre 2008

SALVATORE DE NAPOLI dal mattino.it

 È stata un'esperienza terribile per un povero camionista rapinato del suo tir nel casertano, picchiato, mentre il suo autotreno carico di lavatrici, frigoriferi, di altri elettrodomestici e di alimentari prendeva la strada dell'Agro nocerino. Una disavventura che è finita bene sia per il camionista che per il carico, recuperato grazie all'intervento dei carabinieri della aliquota radiomobile e del nucleo operativo della compagnia di Nocera Inferiore e della tenenza di Pagani. La merce trasportata, per un valore di 200.000 euro, è stata ritrovata in un'autofficina in via Corallo a Pagani. I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato, accusati solo di ricettazione in concorso: Salvatore Gagliardi Granato di 40 anni, il figlio Giovanni di 18 anni e una terza persona, Fabrizio Grimaldi di 36 anni, tutti di Pagani e trasferiti al carcere di Salerno. Tutto è iniziato ieri mattina alle 5,20 a Teano, nell'area di sosta sulla Napoli-Roma. Alcuni rapinatori assaltano un tir della ditta di trasporti U.T.M. di Nola: legano, imbavagliano e malmenano il conducente, e si impadroniscono del tir. Il povero camionista viene poi liberato a Gricignano di Aversa. L'autotreno, invece, va verso Pagani. Scatta l'allarme e i carabinieri del tenente Giampaolo Scafarto e del maggiore Massimo Cagnazzo si mettono alla ricerca del camion rapinato (pare grazie alla segnalzione di un satellitare), nella campagne di Pagani, non lontano dal confine con Nocera Inferiore e San Valentino Torio e, soprattutto, vicino all'uscita nocerina della autostrada A30 Caserta-Salerno. Prima un capannone, poi un altro, ma le ricerche sembravano vane fino a quando, verso le otto, i militari sono arrivati in via Corallo, nei pressi di un'autofficina: attirati da un fare sospetto di alcune persone hanno deciso di irrompere nel locale. Qui i militari hanno trovato Grimaldi e i due Gagliardi Granato mentre scaricavano il semirimorchio del tir rapinato, carico di frigoriferi, lavastoviglie, macchine fotografiche Samsung, bancali di Kellogs, aspirapolveri Rowenta, bistecchiere Tefal e di altro materiale. A questo punto i tre sono stati arrestati. Verso mezzogiorno, inoltre, i carabinieri hanno rinvenuto la motrice del camion rapinato, parcheggiato in una piazzola di sosta dell'autostrada A30, all'altezza di Castel San Giorgio. La merce e i mezzi sono stati consegnati ai proprietari. I carabinieri ora sono alla ricerca dei rapinatori del tir (probabilmente del napolelatano), visto che Grimaldi e i due Gagliardi Granato sono accusati solo della ricettazione ma non della rapina di ieri mattina. Gli inquirenti ritengono che la merce rapinata doveva essere venduta a negozianti compiacenti dell'Agro nocerino e non solo. Per i carabinieri della compagnia nocerina, quella di ieri è la seconda operazione in poche ore contro le rapine di autotreni e la ricettazione dei loro carichi. A Sarno, infatti, giovedì scorso erano stati arrestati quattro napoletani e recuperati in un deposito un quantitativo considerevole di lavatrici e di altri elettrodomestici. C'è quindi il sospetto che l'Agro nocerino sia diventato luogo priviligiato per la ricettazione dei carichi dei tir rapinati sulle autostrade italiane. Per reprimere e prevenire questo fenomeno, in vista pure delle feste di Natale, il maggiore Massimo Cagnazzo ha annunciato una serie di perquisizioni e controlli nei capannoni e ai negozi di elettrodomestici dell'Agro nocerino a caccia di merce rubata o rapinata.