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Nocera: Al Consorzio di Bonifica non si vota pił PDF Stampa E-mail
domenica 16 novembre 2008
 NOCERA Inferiore. Marcia indietro. Stop. Hanno scherzato. Al Consorzio di Bonifica non si vota più. Due mesi fa il Commissario regionale dell’Ente, Gino Marotta, aveva mobilitato la macchina elettorale perché dalla Regione Campania erano arrivate disposizioni precise: si vota all’inizio del mese di gennaio del 2009, si provveda, perciò, alla fase burocratica per preparare ogni cosa e tornare alla gestione ordinaria dell’Ente consortile. Era sta fissata anche la data: il 25 gennaio. E per la fine dell’anno si sarebbero dovute presentare le liste dei candidati. Sulla scorta di queste indicazioni, il commissario Marotta aveva predisposto subito gli elenchi degli elettori da inviare ai 36 comuni che fanno parte del Consorzio, tra le province di Avellino(4),Napoli (13) e Salerno, (19). Questo lavoro era avvenuto dopo aver accatastato tutti gli aventi diritto al voto, un lavoro durato un paio di anni. Ora, tutto ritorna a come prima. Le elezioni sono state sospese e non si sa quando potranno svolgersi. Le ragioni pare siano rappresentate dal fatto che nella finanziaria, che ha avuto il primo voto in parlamento qualche giorno fa, sono state inserite disposizioni per il riordino dei Consorzi del nostro Paese dal momento che tante cose debbono essere cambiate. E non poche disposizioni dovranno assumere contenuti e aspetti diversi. Soprattutto, si dovrà provvedere ad una maniera diversa per mantenere economicamente questi Enti, ove si consideri che, attualmente, il loro funzionamento si caratterizza con vistose anomalie e distorsioni amministrative, e con rapporti permanentemente tesi tra i consorziati e le gestioni direzionali. Da una parte ci sono gli utenti che non vedono giustificate le motivazioni dei contributi versati, dall’altra si impone l’esigenza secondo la quale per amministrare un Ente ci vuole personale e quindi, anche una base economica per poter operare. Anche perché un Consorzio di Bonifica per bene operare, è necessario che dia sicurezza al territorio, che fornisca i servizi alla gente consorziata, che curi la manutenzione dei canali di irrigazione per evitare straripamenti e danni alle persone e alle cose. Nella fattispecie, il Consorzio di Bonifica dell’Agro nocerino sarnese, istituito all’inizio degli anni 50, deve provvedere alla manutenzione di ben 354 chilometri di canali disseminati su di una superficie di circa 350 mila chilometri quadrati appartenenti alle tre province; e deve fornire acqua per irrigare ad una superficie agricola di 20.669 chilometri quadrati, pari al 59.10% della superficie totale. É dunque, un Consorzio non facile da amministrare. Forse, anche per questo, non si vota da 37 anni, durante i quali si sono susseguiti non pochi commissari. Il più longevo è stato Giuseppe Cirri Rescigno, commissario per 22 anni.
fonte ilmattino.it di Gennaro Corvino