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Proposta del Consigliere Parisi: Sanità negata, Sindaci via dalla Campania! Aderiamo alla Basilicata PDF Stampa E-mail
venerd́ 21 novembre 2008
Image Prendo atto, con profondo rammarico, che l'Assessore Regionale alla Sanità Angelo Montemarano, tutta le Giunta Regionale della Campania e larga parte dei componenti del Consiglio Regionale abbiano perso di vista, nella delicata fase di elaborazione e di discussione del Piano di Razionalizzazione della Rete Ospedaliera Regionale, la centralità della persona, la tutela della sua dignità, il rispetto dei suoi bisogni. Ovvero quei  principi che devono imporre alla politica di fare il massimo rispetto alle proprie possibilità. Purtroppo a qualcuno è voluto sfuggire che l'assistenza sanitaria rispetto alle esigenze dei cittadini è una questione prioritaria. Ho più volte, nel corso delle ultime settimane, posto l'accento su questo problema, grazie anche alla cortese disponibilità degli Organi di Informazione. Ma giorno dopo giorno mi accorgo che in provincia di Salerno ci troviamo di fronte ad una Sanità negata,  al servizio non più del cittadino-utente ma di un ristretto gruppo di potere. Ma a tutto c'è un limite. Siccome ho la sensazione che i numerosi appelli di Sindaci e Amministratori del salernitano, tra questi anche il sottoscritto,  stanno per cadere nel vuoto, credo sia il caso di cominciare a prendere le distanze questo modo "basso" di gestione della res pubblica. Per questo motivo propongo a tutti i Sindaci della provincia di Salerno di convocare, nel pieno esercizio delle proprie funzioni, per la giornata di martedì 25 novembre 2008, data in cui è prevista la riunione del Consiglio Regionale per l'approvazione del Piano Sanitario, un Consiglio Comunale monotematico mettendo all'Ordine del Giorno la richiesta di adesione del proprio Comune alla Regione Basilicata. Sicuramente, in terra lucana, sono più in grado di dare risposte concrete ai cittadini, soprattutto a coloro che versano in uno stato di sofferenza.