Non si è rassegnato alla fine della loro storia d'amore e così l'ha pedinata e una volta sotto casa l'ha aggredita, fino a fratturarle un polso. È accaduto la scorsa notte nel centro cittadino di Cava, dove si è consumata l'ennesima, tragica storia di violenza nei confronti di una donna. Lei, trentenne avvenente impiegata cavese, da qualche tempo ha deciso di troncare una storia d'amore con un coetaneo di Nocera Superiore, ma lui non sembra aver accettato la decisione della sua ormai ex fidanzata. Ieri notte così come era già accaduto in passato (la giovane ha già presentato una precedente denuncia per violenza e lesioni ai carabinieri)avrebbe pedinato la sua ex ragazza fino sotto casa. La giovane aveva trascorso la serata di festa in un locale del centro e poco primo delle 3 di notte, dopo aver salutato la comitiva di amici, stava rincasando. A pochi passi dal portone di casa ha incontrato il suo ex, che l'ha fermata con forza. Sulle prime avrebbe iniziato ad offenderla, inveendo contro di lei e ripetendo sempre la stessa frase: «Mi ha lasciato perchè te la vuoi spassare» avrebbe urlato più volte». Dalle urla sarebbe poi passato ai fatti. Il giovane preso da un raptus avrebbe incominciato a strattonarla: la teneva ferma con un braccio per picchiarla ripetutamente. Nel vortice di violenza le ha fratturato un polso per poi lasciarla dolorante in strada. La giovane donna ha subito cercato di chiamare i genitori che l'hanno soccorsa ed accompagnata in ospedale. I medici del pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria dell'Olmo e Costa D'Amalfi l'hanno visitata e poi medicata. Nella stessa nottata il padre della giovane ha allertato i carabinieri della stazione locale, diretta dal comandantePaolo Mannino per sporgere denuncia nei confronti dell'ex fidanzato. Secondo indiscrezioni i militari, diretti dal comandante Mannino, hanno già raccolto in passato una serie di denunce a carico del giovane di Nocera Superiore che in altri episodi avrebbe usato violenza nei confronti della sua ex. A quanto si apprende il giovane non avrebbe alcun precedente penale, anzi condurrebbe quella che spesso viene etichetta come una vita ”normale”. La città non è nuova purtroppo a storie di violenza nei confronti delle donne. Come si ricorderà nei mesi scorsi due uomini Giovanni Ragosta, già pregiudicato, e un 46enne di Passiano furono arrestati per violenza nei confronti delle ex moglie. Giovanni Ragosta non si sarebbe rassegnato alla separazione dalla moglie. A svelare i contorni della triste storia di violenza è stata l'ex moglie, stanca e ormai timorosa per le continue aggressioni perpetuate dal suo ex marito. Chantal per mano dei suo avvocati (i legali Enrico Farano, Alfonso e Marco Senatore) aveva presenta una serie di denunce circostanziate. Nelle sue denunce la donna racconta di essere pedinata dal marito fin sotto casa, di quando al ritorno della spesa aveva dovuto subire una scenata di gelosia finita in un tentativo di violenza e lesioni al volto con un mozzicone di sigaretta.

(simona chiariello - il mattino)