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Rivive a Nocera Superiore, il Natale Napoletano del '600 PDF Stampa E-mail
sabato 20 dicembre 2008
Image La più antica tradizione napoletana del Natale, legata alle storie dei pastori del presepe, rivive nell’Agro grazie all’associazione teatrale “Arabesco”, nell’ambito della rassegna “Natale in Città 2008” del Comune di Nocera Superiore. Domani sera, infatti, andrà in scena al Centro Polivalente di Via Russo la rappresentazione “Una Cantata dei Pastori” di Pino Lodato, ovvero una “riscrittura” dell’opera “Cantata dei Pastori” realizzata verso la fine del ‘600 dall’Abate Andrea Perucci. La versione proposta dall’associazione attraverso testi inediti e musiche originali o tradizionali rielaborate, punta ad esaltare la poesia della Natività nei toni della commedia popolare. L’opera si fonda su una rilettura dottrinaria e filosofica, pur nella conformità evangelica delle figure di Giuseppe e Maria, di cui sono tratteggiati i segni dell’umana comprensione e passione. Il testo originario dell’Abate Perucci è una rappresentazione teatrale del presepio, col quale si pone sempre in “mutua relazione”. Nella riscrittura portata in scena dall’Arabesco, allo stesso modo, i personaggi che affollano gli scenari del presepe sono la rappresentazione delle facce dell’umanità, convinta della possibilità di riscatto offerta dalla divinità. La struttura comunale di Via Russo sarà allestita al meglio per ospitare l’evento teatrale, per il quale c’è grande attesa dopo il successo dell’altra opera dell’Arabesco “Dalla Starza dei Corvi” presentata la scorsa estate. <<Si tratta di una rappresentazione di sicuro pregio – ha sottolineato il Commissario Straordinario, Giustino Di Santo – nella quale rivive in maniera suggestiva la locale tradizione popolare del Natale.Sono sicuro che la partecipazione, per la maggior parte, di attori dilettanti di Nocera Superiore la renderà ancor più sentita e gradita dai cittadini >>.