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sabato 27 dicembre 2008
ImageNocera Inferiore. «La città è sporca, il servizio inefficiente, i cittadini sono esasperati. Ora basta». Dura presa di posizione del sindaco Antonio Romano che annuncia l'imminente divorzio dalla Seta, società metelliana che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani, esasperato da un rapporto ormai logoro. Sarà uno dei primi atti dell'attività politico amministrativa del nuovo anno ormai alle porte anche se la decisione era nell'aria già da tempo. La conferma si è avuta alla vigilia di Natale quando Romano, con un gesto forte, ha deciso di non recarsi presso il cantiere Seta per il classico scambio di auguri esternando e formalizzando così tutto il suo disappunto. Nel corso del classico incontro con la stampa, che si svolge nel giorno della vigilia di Natale per tracciare un bilancio dell'anno che sta per terminare, Romano ha parlato poi senza riserve del giudizio negativo dato alla società negli ultimi mesi di attività, che opera in regime di proroga, e delle sue intenzioni di adottare provvedimenti anche drastici se necessario. Sebbene in qualità di socio minoritario, il Comune di Nocera Inferiore cede alla società Seta una quota più che consistente, circa 10 milioni di euro all'anno, «Per riceve in cambio - ha tuonato il primo cittadino - un trattamento di serie di B rispetto alla vicina Cava de’Tirreni». La città è sporca in ogni angolo e il Comune continua ad essere subissato di proteste e richiami da parte dei cittadini esasperati. «La misura è colma» ha aggiunto Romano che per il futuro ha le idee ben chiare. «Non appena sarà iniziato il 2009 valuteremo come muoverci rispetto alla Seta. Noi stiamo lavorando per far crescere la città e per migliorare la vivibilità dei cittadini ma la Seta non sta facendo altrettanto alternando fasi di inadempienze e inefficienza. Se necessario troncheremo il rapporto che ci lega alla società metelliana e daremo vita ad un nuovo progetto innovativo e strategico che ci consentirà di migliorare il servizio ma anche di far risparmiare i cittadini». L'obiettivo, una volta liquidata la Seta è di trasformare l'esistente Nocera Multiservizi, rilevando la quota di Italia Lavoro in procinto di uscire di scena, in una società a totale capitale pubblico e trasferire ad essa il servizio rsu. «E chissà che questa nuova gestione non possa soddisfare anche gli altri Comuni vicini - ha aggiunto il sindaco spingendosi oltre il suo ragionamento - e ci consenta di riappropriarci anche per quanto riguarda i rifiuti del ruolo di città capofila dell'Agro che sarà di esempio soprattutto per l'ottimo servizio di raccolta differenziata». Proprio la raccolta differenziata rappresenta una delle priorità per il 2009 di cui Romano ha parlato nel corso dell'incontro con la stampa. r.s.

[cfr. Il Mattino del 27.12.2009]