Nocera Inferiore. Un commento a una ragazza non gradito dagli amici che la accompagnavano, e all'uscita dal locale viene pestato e ferito con due coltellate. É andata bene a un venticinquenne operaio nocerino, C.C. le sue iniziali, che ha riportato ferite guaribili in dieci giorni dopo essere stato picchiato e accoltellato in via Napoli da tre giovani sconosciuti. L'aggressione è stata denunciata dalla stessa vittima ieri mattina ai carabinieri della stazione di Nocera Inferiore, molte ore dopo, però, da quanto sarebbe avvenuta. Secondo il racconto fatto dal ferito ai militari, venerdì sera si trovava nella Sala Bingo in una traversa di via Napoli a Nocera Inferiore e qui avrebbe fatto un commento su una ragazza, forse apprezzandone la bellezza, ma all'uscita dal locale e a qualche decina di metri da questo, tre giovani lo hanno raggiunto e lo avrebbero aggredito, probabilmente per punirlo del complimento fatto poco prima alla loro amica. L'operaio nocerino è stato malmenato e uno dei tre aggressori lo ha colpito con un coltello in più parti del corpo. Subito dopo, i tre violenti sarebbero scappati via, facendo perdere le proprie tracce. Il ferito, a questo punto, avrebbe chiesto un passaggio a un automobilista che lo ha trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove i sanitari hanno riscontrato sul suo corpo un taglio alla coscia e un altro al gomito destro, giudicate guaribili in dieci giorni: una volta medicato è stato dimesso. Sul fatto indagano i carabinieri e il pm Giovanni Paternoster della procura nocerina. Al vaglio degli inquirenti l'intera ricostruzione dei fatti fornita dallo stesso ferito ieri mattina, per verificarne l'autenticità e risalire agli aggressori. La vittima ha riferito di non conoscere i tre giovani che lo hanno aggredito e quindi si cerca ora di trovare le tracce lasciate sul luogo della spedizione punitiva o di sfruttare altri elementi utili alle indagini. Dell'aggressione in via Napoli, pare, non si sia accorto nessuno, nemmeno i molti frequentatori della Sala Bingo o le persone nei parcheggi e gli stessi parcheggiatori. All'interno del Bingo, in più, non sarebbe accaduto nulla di particolare da attirare l'attenzione del personale o degli altri avventori, ed è quindi presumibile che l'agguato sia stato programmato con calma dai tre assalitori che hanno atteso l'uscita dal locale del venticinquenne operaio nocerino, per malmenarlo e punirlo per quell'apprezzamento fatto alla ragazza poco prima. Di casi del genere, al di fuori dei locali, purtroppo continuano ad accaderne in tutta Italia e non solo: per fortuna, questa volta, il peggio è stato evitato e il giovane aggredito se la caverà con qualche medicazione delle lievi ferite e con una decina di giorni di riposo.

salvatore de napoli