Cade dall'impalcatura del cantiere allestito presso la propria abitazione e nell’impatto col suolo riporta una profonda ferita alla testa e un trauma toracico. E’ miracolato l’uomo di 38 anni che ieri mattina stava lavorando con l’impresa per la quale presta servizio all’interno della sua abitazione di via Figlino a Tramonti. Qui, nella frazione di Corsano, in pochi minuti si è seminato il panico. E tutto a causa di quel maledetto incidente sul lavoro che solo per miracolo non si è trasformato in tragedia. Tutto è accaduto in pochissimi attimi, poco dopo le 8.30, quando Carlo Coppola, un giovane operaio di Tramonti, per cause in via di accertamento è volato giù dall’impalcatura compiendo un volo di circa sette metri. E a salvargli la vita, stando a quanto accertato, sarebbe stata la sabbia posta al di sotto della zona dove si è verificato l’incidente. Le sue condizioni di salute, nonostante il terribile volo, non destano fortunatamente preoccupazione, anche se è stata una corsa contro il tempo per salvargli la vita a causa della ferita alla testa che ha fatto temere il peggio. L'uomo, sposato e padre di alcuni bambini, stava lavorando con l'impresa per la quale prestava servizio, presso la propria abitazione nella zona interna del comune montano quando è volato giù dall’impalcatura. Immediatamente soccorso dai suoi colleghi è stato adagiato nei pressi del cantiere in attesa dell'ambulanza medicalizzata della Croce Rossa di Maiori giunta sul posto poco dopo l'allarme. L’equipaggio composto da due volontari, da un medico e da un infermiere, ha prestato le prime cure allo sfortunato muratore che è stato poi ricoverato d'urgenza all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore dove i sanitari hanno provveduto a suturargli con oltre trenta punti la profonda ferita alla testa. Il trentottenne che era cosciente e non presentava problemi di tipo motorio, è stato subito dopo sottoposto ad accertamenti radiografici che hanno escluso gravi problemi ad eccezione di un trauma toracico. Sul luogo dell'incidente sono giunti poco dopo i carabinieri della stazione di Tramonti e personale dell'ispettorato del lavoro che hanno accertato sia la regolarità del cantiere, autorizzato dal Comune, sia la posizione dello sfortunato lavoratore risultato essere assicurato per l’impresa edile titolare dei lavori presso la sua abitazione.

ma.am. - il mattino