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È obeso, la prostituta lo rifiuta. Picchiata PDF Stampa E-mail
lunedì 12 gennaio 2009

Image Battipaglia. Prostituta rifiuta di avere un rapporto sessuale con un autotrasportatore obeso e scoppia il finimondo. G.V., autotrasportatore 32enne battipagliese incensurato, è stato arrestato dai carabinieri per tentata violenza sessuale, rapina e lesioni personali nei confronti di una prostituta A.F., ucraina 20enne, aggredita dall'uomo e finita in ospedale per farsi medicare le ferite. Lo sconcertante episodio si è verificato verso le 22 di sabato sul litorale di Battipaglia. G.V. alla guida della sua Renault Megane si avvicina ad una avvenente prostituta e le chiede di salire in auto. Poi, la donna mentre G.V., mette in moto l'auto per raggiungere un posto al riparo da occhi indiscreti ed appartarsi gli dice: «Sei grasso. Fammi scendere». e rifiuta il rapporto sessuale. L'autotrasportatore s’infuria. Si avventa contro la donna e la colpisce al collo violentemente. Poi, non contento tenta di spogliarla cercando di convincerla a desistere dall'intento di andare via e consumare il rapporto sessuale. La malcapitata a fatica riesce a liberarsi dalle grinfie dell'uomo e tenta di prendere la borsa che aveva con sé ma l'uomo rifiutato per tutta risposta la colpisce alle mani e gli impedisce di prendere la borsa con il denaro. La prostituta, poi, finalmente riesce ad aprire lo sportello dell'auto e va via. Lui, la insegue. La donna chiede aiuto ad un automobilista che senza perdere tempo allerta telefonicamente i carabinieri. In un battibaleno sul posto si precipitano le pattuglie del Nucelo operativo della compagnia dei carabinieri di Battipaglia, agli ordini del capitano Giuseppe Costa e del sottotenente Gianluca Giglio, e raggiungono la prostituta che alla vista degli uomini in divisa scoppia a piangere e gli racconta la disavventura. L'autotrasportatore è ancora lì in auto e viene subito arrestato dai militari e accompagnato alla caserma dei carabinieri di Battipaglia. Nel frattempo, i militari accompagnano la prostituta in ospedale dove i sanitari le medicano le ferite riportate al collo e alle mani, giudicate guaribili in cinque giorni, e recuperano la sua borsa rimasta nella Renault Megane dell'aggressore. G.V., dopo gli accertamenti di routine, è stato trasferito al carcere di Fuorni dove è a disposizione dell'autorità giudiziaria. Non è la prima volta che in litoranea accadono episodi di inaudita violenza. Tempo fa un giovane salernitano dopo aver avuto un rapporto sessuale con una prostituta l'ha picchiata e rapinata. Anche in quell'occasione, proprio come sabato sera, sono intervenuti i carabinieri ed hanno arrestato l'aggressore della prostituta. Purtroppo, la fascia costiera tra Battipaglia ed Eboli frequentata da prostitute, transessuali e coppie in cerca di intimità soprattutto d'inverno è molto pericolosa. Ultimamente le forze dell'ordine per evitare rapine e aggressioni hanno aumentato i controlli.

Paolo Giovanni Panaro - Il Mattino