Nocera Inferiore. Minaccia di darsi fuoco un ventiduenne licenziato dal posto di lavoro. É accaduto ieri mattina, all'interno della casa comunale, dove I.C., ex dipendente del Consorzio che gestisce il parcheggio davanti all'ospedale Umberto I, è stato trovato da alcuni dipendenti dell'ufficio tecnico comunale mentre si era incatenato e aveva minacciato di incendiarsi con la benzina contenuta in una bottiglia che era ancora nelle sue mano. Sono subito intervenuti altri dipendenti comunali e il dirigente degli affari sociali, Fiorentino Mastroberti, per ricondurre alla calma e al buon senso il giovane. Dopo poco sono giunti i carabinieri del nucleo operativo del tenente Giampaolo Scafarto che hanno mediato la situazione e con una opera non facile di convincimento sono riusciti a far desistere il giovane dall'insano gesto che voleva compiere. L'iniziativa di I.C., dalle prime indagini, pare fosse dovuto al suo licenziamento dal consorzio gerente il parcheggio davanti all'ospedale Umberto I. Già in mattinata, pare ci fossero state rimostranze del giovane davanti al parcheggio ed era intervenuta la polizia di Stato del commissariato nocerino per riportare alla calma il giovane. Evidentemente, subito dopo, il ventiduenne licenziato ha deciso di estremizzare la sua protesta ed è andato alla sede del comune in piazza Diaz, incatenandosi e minacciandosi di dare alle fiamme se non ci fosse stato un intervento per salvare il suo posto di lavoro. Di tutta la vicenda, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile nocerino hanno stilato una relazione che sarà valutata nelle prossime ore. Da tempo, fortunatamente, in città non si registravano delle iniziative di uomini che minacciavano di darsi fuoco, e in tempi passati, simili azioni, erano sempre state inscenate da persone che avevano perso o erano in cerca di un posto di lavoro.

Fonte: Il Mattino