Padiglione 13, Stand M09. L’Agro Nocerino Sarnese sarà presente all’edizione 2008 della Borsa Internazionale del Turismo di Milano di scena al polo fieristico Rho dal 21 al 24 febbraio. I Comuni che si presenteranno insieme all’importante appuntamento sono Angri, Nocera Inferiore, Pagani, Sarno, San Valentino Torio, Sant’Egidio del Monte Albino e Siano. Questa mattina conferenza stampa di presentazione dell’evento nella Sala Giunta di Palazzo San Carlo, a Pagani, alla presenza degli amministratori dei diversi comuni.Lo stand, di 38 mq, progettato dall’architetto Antonio D’Amico, e nato grazie ad un’ampia sinergia tra gli enti comunali, vedrà la presentazione di tutte le bellezze dell’Agro attraverso un ampio progetto di marketing territoriale.Tutti soddisfatti gli amministratori locali, che hanno lavorato in sinergia.“Sono felice – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Maria Laura Vigliar – che un’idea condivisa nell’edizione dello scorso anno alla BIT dai sindaci Antonio Romano ed Alberico Gambino  oggi trovi la sua concretizzazione. Già un anno fa i due avevano immaginato di poter partecipare alla BIT come comprensorio, abbattendo gli steccati territoriali, e si sono impegnati per realizzare questo obiettivo, trovando la condivisione convinta di altri cinque comuni. Quindi, non ci presentiamo più come singole realtà ma come Agro Nocerino Sarnese. Questo, naturalmente, è solo un punto di partenza, che ci dà la possibilità di superare i confini comunali. Come Amministrazione Comunale, assieme al Sindaco stiamo cercando di potenziare beni e servizi nell’ottica di un effettivo sviluppo comprensoriale. Ricordo un evento per tutti, Jazz in Parco, che valorizza un’emergenza, il Castello Fienga, che dà lustro all’intero territorio”.Molto soddisfatto, naturalmente, anche il Sindaco Antonio Romano, assente alla conferenza stampa per precedenti impegni istituzionali. “E’ fondamentale – ha dichiarato - mettere in campo una rete interistituzionale, rinsaldarla ogni giorno di più, valorizzando le intelligenze e le peculiarità di ciascun territorio, incentivando e coinvolgendo anche il mondo dell’associazionismo. In quest’ottica possiamo individuare percorsi turistici e discorsi alternativi. Così stiamo già facendo in diverse occasioni, e su questa strada dobbiamo continuare. La concertazione è fondamentale per dare soluzione reali”.