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Da Nocera a Scafati i ragazzi per Giusy Santarpino PDF Stampa E-mail
martedì 03 marzo 2009

Scafati.Erano circa ottocento ieri, i tifosi, sugli spalti del Comunale. Hanno risposto, senza esitazione, pagando tutti il biglietto, all'appello lanciato dalla società canarina per la piccola Giusy Santarpino affetta da atrofia muscolare spinale. La scelta di indire giornata gialloblù, per consentire una congrua raccolta di fondi per l'ascensore che dovrà essere realizzata nel palazzo di via Capone dove Giusy, immobile a letto dalla nascita, vive prigioniera al secondo piano, non ha scoraggiato di certo i sostenitori scafatesi, e neppure quelli di Catanzaro. La mobilitazione per l'acquisto del biglietto ha coinvolto in prima linea i tifosi canarini, e anche quelli di Catanzaro. «Domenica sarò a Scafati con la mia famiglia, e non c'è occasione migliore per tifare non solo per la mia squadra del cuore ma anche per Giusy», aveva scritto libellula giallo-rossa venerdì sul forum del sito del Catanzaro calcio. «Siamo un'associazione di volontariato che aiuta i disabili e le famiglie, come possiamo metterci in contatto? Grazie», aggiungeva Gabriele da Genova. Al Comunale di Scafati, ieri, non sono mancati gli striscioni per la piccola Giusy. Uno campeggiava davanti alla tribuna centrale coperta con su scritto «Tifiamo tutti insieme per Giusy», l'altro «Forza Giusy, non mollare», davanti alla curva scafatese. Da Cava, NOCERA Inferiore e Superiore sono giunti allo stadio alcuni ragazzi che hanno istituito su facebook il gruppo «Insieme per Giusy Santarpino« (361 iscritti ad oggi). Commovente il messaggio di ringraziamento che la mamma della bambina ha fatto giungere al Comunale e che l'addetto stampa della società Salvatore Frammosa ha letto nella pausa tra il primo ed il secondo tempo. «Oggi avrei voluto essere li, con voi, con la mia bambina, per ringraziarvi di persona per quanto state facendo ma Giusy, da qualche giorno, è ammalata, ha la febbre. Non posso però non ringraziarvi, di cuore, per quello che state facendo, per la vostra sensibilità, per la vostra disponibilità. Un ringraziamento particolare voglio fare alla società Scafatese calcio per aver deciso di dedicare questa partita a mia figlia, al presidente, e ai soci tutti,..Grazie, di vero cuore, a tutti i tifosi, quelli scafatesi e a quelli catanzaresi».

 

fonte:Daniela Faiella ilmattino.it