Cirielli non è scaramantico, ma quando ha visto tredici liste ha pensato che l’Mpa ci stava bene. «Non chiudo il dialogo», ha detto ai suoi stretti collaboratori. Ma al tavolo del centrodestra, l’altra sera, gli autonomisti non erano stati nemmeno invitati. Quattordici liste a sostegno di Cirielli, dunque, se ci fosse l’Mpa. Anche di più se arrivasse l’Udc. Il tavolo dei partiti del centrodestra ha deciso di escludere l’Mpa che non è stato nemmeno invitato all’incontro dell’altra sera per volere del candidato alla presidenza. Si proceduto ad una verifica sull’avanzamento delle composizione delle liste in una riunione di non più di un’ora. I partiti che aderiscono dunque comprendono anche la lista Alleanza per le Libertà di Fauceglia, a cui si potrebbe aggiungere il partito dei cacciatori ed eventualmente l’Udc. «L’esclusione di Mpa è una linea comune, netta e condivisa. Non si tratta dunque di una mia linea isolata», dice il commissario provinciale Antonio Iannone. Antonio Fasolino, portavoce del tavolo del centrodestra, è imbarazzato: «Edmondo continua a mantenere una certa frizione con l’Mpa, ma sono sicuro che le parti sapranno trovare un accordo. Le alleanze saranno quelle dappertutto e noi le decidiamo allo stesso modo dove si vota. Sono convinto che anche l’Mpa deve capire le ragioni di Cirielli. Inviterò il nostro candidato per un caffè con l’Mpa, ma senza i guantoni da boxe». Si sono definite anche le presenze nella lista cardine, di «prima fascia», quella del Pdl (22 candidati di Forza Italia e 14 di An, secondo Iannone; ma secondo Russo sarebbero 23 di FI e 13 di An). Dei collegi di Salerno, quattro vanno a Forza Italia e due ad An. In campo Elvira Morena, De Fazio, Cammarota, Pierro, Zitarosa, Sica. Due le liste civiche: Alleanza per Cirielli e Forza provincia. Poi ci sono le liste della Democrazia cristiana per le autonomie, Nuovo Psi, Dc di Pizza, Democrazia federalista Campania. Movimento per l’Italia di Santanchè, Adc di Pionati. Udeur. L’altra sera c’era anche la Fiamma Tricolore che si è staccata dalla Destra di Storace; il Pri, i Popolari liberali di Borea che comunque non fanno una lista. Ma questa è anche l’ultima settimana di esistenza di Alleanza nazionale, per sabato 7 marzo è in calendario un congresso di scioglimento del partito provinciale. Il 21 e 22 ci sarà lo scioglimento del partito nazionale e dal 27 al 29 si terrà la Costituente del Pdl. Sabato 14 al Grand hotel Salerno la presentazione ufficiale della lista Pdl. Per oggi, intanto, è prevista la riunione con i candidati del Pdl alla presenza dello stratega della campagna elettorale, quel Luigi Crespi che è un fidato consigliere e sondaggista di Berlusconi (sua anche la campagna per le presidenziali in Brasile vinte da Lula). Sarà messa in campo una campagna coordinata con tutti i candidati. Si sta lavorando sullo slogan portante per costruire poi la comunicazione grafica. Poi si gireranno gli spot. Il 14 marzo, si ufficializza la lista Pdl e comincerà la fase della campagna con manifesti, giornali e Tv. Per ora non c’è che un sito istituzionale del candidato Cirielli che ha però un gruppo «per Cirielli presidente» su Facebook.

Fonte: ll Mattino