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Pontecagnano, presentato il "Monumento dedicato al lavoro ed alle sue vittime" PDF Stampa E-mail
lunedì 16 marzo 2009

Image Nel corso di una Conferenza Stampa, è stato presentato il progetto del “Monumento dedicato al lavoro ed alle sue vittime”. Alla iniziativa, illustrata dal sindaco Ernesto Sica e dal presidente dell’associazione “L’Altra Città” Paolo Manzo, hanno preso parte,  alternandosi nei preziosi, interessanti contributi di sostegno e plauso, il viceprefetto Pasquale De Lorenzo, il presidente della Corte d’Appello di Salerno Matteo Casale, i direttori generali delle AASSLL SA1 Alberto D’Anna e SA2 Federico Pagano, il maestro Franco Anfuso, autore dell’opera.  Presenti, fra gli altri, i consiglieri regionali Francesco Brusco e Salvatore Gagliano, il consigliere provinciale Antonio Lubritto, il procuratore Domenica Gambardella, il comandante la Compagnia dei Carabinieri di Battipaglia Giuseppe Costa, il consulente della Commissione del Senato sulle “morti bianche” Domenico Della Porta, il presidente del Comitato Paritetico Territoriale Raffaele Pascale con il consigliere Vito Troisi.La scultura, realizzata in acciaio cor – ten, sarà formata da una composizione di lamine assemblate a tratti saldate e bullonate, delle dimensioni di circa 6,00 di base e di altezza con l’elemento principale in diagonale di circa 9 metri di lunghezza. La struttura di appoggio sarà in cemento armato a faccia vista. L’opera, la cui base simboleggia la superficie terrestre, si erge verso l’alto mediante un elemento portante che raffigura le conquiste dell’ingegno dell’Uomo. Intorno ruotano sagome di figure umane che testimoniano lo sforzo e la fatica, il sacrificio e l’abnegazione dei lavoratori. Il Monumento potrà essere allocato nei giardini della Promenade Archeologique siti alla via Raffaello Sanzio. L’inaugurazione dell’opera è prevista per il prossimo autunno con la presenza di alte cariche dello Stato, ma già a partire dal 1° maggio un grande plastico dell’opera sarà esposto nell’atrio del Comune fino al giorno dell’inaugurazione. Il Sindaco inoltrerà richiesta di Alto Patrocinio alla Presidenza della Repubblica ed al Ministero del Lavoro. L’opera, donata dall’associazione “L’Altra Città” alla Comunità, sarà realizzata con la partecipazione economica di privati.  Così commenta l’importante valore dell’opera il Primo Cittadino: “Con questo Monumento vogliamo rendere omaggio a chi cade sul lavoro, a coloro che rischiano la morte per provvedere al decoro ed alle necessità della propria Famiglia e per contribuire al benessere comune. Ricordiamo che gli incidenti non discriminano, essi colpiscono egualmente tutti i lavoratori siano essi nazionali o immigrati. Questi ultimi maggiormente esposti perché spesso fagocitati dall’economia sommersa e, quindi, a maggior rischio. Chi lavora in nero, oltre a favorire il crimine, manca di formazione e degli strumenti necessari alla prevenzione. Il Monumento non vuole solo onorare i morti, ma ambisce ad essere perenne riflessione alla vita, richiamano alla responsabilità  ognuno di noi e tutti gli enti preposti all’opera di prevenzione degli infortuni sul lavoro. Il nostro sforzo è rivolto a suscitare la più diffusa ed acuta sensibilità, nell’opinione pubblica e nelle Istituzioni, per frenare ed arrestare lo sconvolgente reiterarsi degli incidenti sul lavoro.Intendiamo esprimere indignazione e dolore, pena e solidarietà per i familiari delle vittime, non disgiunti, però, dalla ferma volontà di reagire per fermare questa tragica catena di morte che, nel 2008, ha dovuto contare l’assurdo: 639 vittime di cui il 15% stranieri e 26.000 invalidi. Questi sono dati inaccettabili e non degni di un Paese civile. Considero parte del mio ruolo e del mio dovere Istituzionale sollevare ed urlare la gravità di questo dramma. Dobbiamo tutti insieme lavorare, impegnarci concretamente ed a fondo: forze sociali, componenti del mondo della produzione e del lavoro, Istituzioni, specie nelle regioni del Sud, nelle quali criticità e carenze sono il pericolo maggiore”.