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La moglie lo lascia, lui tenta il suicidio PDF Stampa E-mail
giovedì 19 marzo 2009

Image Mercato San Severino. Abbandonato dalla moglie minaccia il suicidio: panico a Pandola, interviene anche il sindaco per placare le ire di un uomo colto da una vera e propria crisi di nervi. C'è voluto l'intervento dei carabinieri e una lunga mediazione per riportare la tranquillità ieri pomeriggio nella popolosa frazione di Pandola. Intorno alle 17 e 30 infatti, P.N., 52enne residente proprio nella frazione sanseverinese, ha cominciato a dare in escandescenze minacciando di togliersi la vita. L'uomo, disabile, è uscito dalla propria abitazione raggiungendo l'ingresso del cortile che fa da avamposto alla casa e armato di pistola, ha cominciato a urlare minacciando di togliersi la vita. Immediato l'intervento dei vicini e di alcuni parenti che hanno cercato di dissuadere il cinquantaduenne dai suoi intenti, ma l'uomo sembrava non volesse proprio saperne arrivando a puntarsi la pistola alla tempia. A quel punto sono intervenuti i carabinieri della vicina compagnia, diretti dal capitano Emiliano Pievani. Proprio l'ufficiale, insieme ai colleghi del reparto operativo, ha dato vita ad una lunga trattativa con P.N. che, dopo essersi tranquillizzato, ha consegnato l'arma che brandiva ai militari. Nel frattempo sul posto è giunto anche Rocco D'Auria, sindaco di Mercato San Severino nonché medico curante dell'uomo. Anche le sue parole hanno contribuito a riportare la calma mentre un sempre più fitto capannello di persone si era creato all'esterno dell'abitazione piantonata dagli uomini in divisa. Momenti concitati con la folla che più passavano i minuti più si accalcava lungo la strada dove sbuca il vicoletto in cui vive l’uomo. Solo dopo oltre un'ora P.N. ha acconsentito a lasciarsi condurre in caserma per le formalità di rito al termine di un folle pomeriggio. I carabinieri intendevano infatti verificare che effettivamente il disabile avesse desistito dai suoi insani propositi e anche capire come fosse entrato in possesso della pistola con la quale minacciava il suicidio. Una storia triste che sembra affondare le radici non solo nel precario stato di salute dell'uomo, ma anche nel suo passato recente. Sembra che ultimamente fossero infatti sorti dei dissidi con la moglie, una donna dell'est europeo, che pare si fosse allontanata da casa, abbandonando il tetto coniugale per trasferirsi al nord-Italia e più precisamente in Liguria dopo aver ricevuto in proprietà alcuni beni immobili. Probabilmente proprio i dissidi con la consorte avrebbero condotto P.N. ad un crollo psicologico tale da fargli perdere completamente la ragione e minacciare di togliersi la vita. La verità comunque sarà possibile conoscerla soltanto nelle prossime ore quando i carabinieri, ma principalmente il necessario supporto psicologico riusciranno a far raccontare all’uomo tutta la verità. Una storia di ordinaria follia che ha lasciato attonita un'intera comunità. In strada, nel tardo pomeriggio di ieri, non si parlava d'altro che di quanto accaduto poco prima a Pandola e si sprecavano supposizioni e illazioni sui motivi che avrebbero condotto il cinquantaduenne ad un gesto così plateale.

Fonte: Il Mattino