Cerca in Google

Il sondaggio

Iscriviti alla Newsletter




Cerca in NoceraTV

Curiosità

 

Bimbi venduti la Giordano ai domiciliari PDF Stampa E-mail
giovedì 26 marzo 2009
Agli arresti domiciliari Luigia Giordano, la cinquantaquattrenne corbarese, definita come intermediaria tra coppie senza figli disposte ad adottare illegalmente bambini da genitori che volevano venderli o cederli. La donna si è presentata alla tenenza carabinieri di Pagani, avendo saputo che il tribunale del Riesame di Salerno (in sede di rinvio dalla Cassazione) aveva applicato nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari per la sola accusa di alterazione di Stato Civile, nella vicenda relativa alla dichiarazione di nascita di una bambina dichiarata come figlia di una coppia di Castellamare di Stabia, mentre in realtà era figlia di genitori marocchini. Questo arresto arriva ad epilogo di una complicata vicenda giudiziaria che aveva interessato la corbarese, arrestata e portata in carcere il cinque giugno 2008, nell'ambito delle indagini dei carabinieri della compagnia nocerina e della procura per la compravendita di una bambina marocchina che all'anagrafe era stata dichiarata come figlia di genitori di Castellamare di Stabia. Secondo l'accusa, la Giordano avrebbe fatto da intermediaria tra i genitori naturali e quelli illegalmente adottivi. In un primo momento la donna fu arrestata per il reato di riduzione in schiavitù, reato che la Cassazione, dopo il ricorso presentato dal legale della donna, aveva statuito come non configurabile nelle cessioni da una coppia di genitori ad un'altra, di un minore a scopo adottivo. La Giordano era già stata arrestata qualche mese prima con un'altra operazione, «Ladri di bambini», per una vicenda analoga, ma anche in quel caso fu rilasciata perché il reato di riduzione in schiavitù non era configurabile. «La mia assistita - afferma l'avvocato Vincenzo Calabrese, difensore della donna - si professa innocente, non avendo avuto alcun ruolo né nella cessione della bambina né nella conseguente falsificazione degli atti allo Stato Civile del comune di Castellamare di Stabia».

fonte ilmattino.i servizio di luigi falcone