È il collegio di Eboli, l’ultimo e più grave ostacolo alla composizione della lista del Pd. Campania democratica, l’area che fa capo ad Antonio Valiante, tiene ancora aperti diversi fronti come un secondo collegio di Salerno, Mercato San Severino, Castel San Giorgio, ma sostanzialmente è su Eboli che non si riesce a trovare una soluzione. Carmelo Conte e parte dell’amministrazione di Martino Melchionda puntano su Tonino Conte (nella foto), candidato alla Provincia cinque anni fa e diventato il primo della lista dei Ds a non entrare in consiglio provinciale. Il collegio 16, tuttavia, è promesso a un uomo di Antonio Cuomo, Vincenzo Consalvo, anche se i bindiani a Eboli formalmente sono in maggioranza ma non vanno mai in aula dando vita ad una guerra interna al consiglio comunale. Il sindaco, dunque, non potrebbe mai ammettere una candidatura di quelli che sono all’opposizione e che contano sulle elezioni provinciali per preparare l’ascesa a primo cittadino dello stesso Consalvo. L’accordo non c’è, e Campania democratica minaccia di riaprire tutti gli altri fronti. A cominciare da Salerno città dove al posto di Nello Fiore la minoranza vorrebbe candidare Fausto Morrone.

Fonte: Il Mattino