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Ultrà scatenati, violenze e danni PDF Stampa E-mail
lunedì 06 aprile 2009

Image Pagani. Momenti di tensione ieri allo stadio "Marcello Torre": sul finire della partita Paganese-Pescara, i tifosi abruzzesi hanno lanciato di tutto in campo e contro i settori occupati dagli azzurrostellati, e all'uscita hanno fatto lo stesso contro le abitazioni circostanti via Sportelli. I carabinieri della tenenza di Pagani hanno dovuto lavorare non poco per evitare che la situazione dell'ordine pubblico potesse peggiorare. Gli uomini del tenente Fausto Mazzotta hanno creato due cordoni e hanno scortato via i supporter del Pescara per via Sportelli e dalle scale alla cosiddetta "Variante", dove erano parcheggiati i pullman che hanno portato via i tifosi abruzzesi. Tutto è iniziato sul finire della partita. Alcuni pescaresi, mentre si trovavano ancora sugli spalti del "Torre", hanno cominciato a lanciare verso il campo e contro la tifoseria paganese sediolini, accendini, bottigliette e pietre. Dai settori locali, nonostante la provocazione proveniente dagli ospiti, la calma è stata mantenuta, tranne qualche sparuto lancio di oggetti. La tifoseria paganese, quindi, si è ben comportata, dando una prova di civiltà, non cadendo nella trappola delle provocazioni. All'uscita dallo stadio, alcuni tifosi pescaresi hanno lanciato oggetti vari (tra cui pietre, aste di bandiere, bottigliette) contro le abitazioni di via Sportelli, molte dei quali sono finiti sui balconi, ma il cordone dei carabinieri ha energicamente avviato gli ospiti lungo le scale che portano in via Tramontano dove erano parcheggiati i pullman che li hanno portato via lontano da Pagani. In verità, il gruppo di sostenitori del Pescara si sono calmati man mano si avvicinavano ai bus loro destinati. Fortunatamente non si registrano feriti, anche tra i residenti della zona. Per la cronaca, la partita è finita a reti inviolate.

Fonte: Il Mattino