Il coordinatore dell’Ufficio di Piano, architetto Raffaele Fasolino, fa il punto sul lavoro svolto nel corso dell’ultimo anno, relativamente alla redazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale.Secondo le stime dei responsabili, il PUC sarà completato entro l’anno, per poi passare al vaglio degli organi competenti, in primis del Consiglio Comunale.Le priorità restano la razionalizzazione di tutto l’impianto territoriale e la riqualificazione del tessuto urbano, ma è bene ricordare che esistono tante attività preliminari, che sono già state completate. “Come primo passaggio – ha sottolineato l’architetto Fasolino – abbiamo dovuto procedere alla mappatura dei vincoli idrogeologico ed archeologico. Poi è stata redatta la mappa degli abusi in materia edilizia, già commessi sul territorio, che è un’altra attività resa obbligatoria dalle più recenti normative”.Sono state approntate le cosiddette carte agronomiche e geologiche. Inoltre è in fase avanzata il Regolamento Edilizio, che è tutta la parte giuridica del lavoro dell’Ufficio di Piano.“Per portare avanti un lavoro minuzioso e completo – continua Fasolino – l’ufficio di cui sono stato nominato coordinatore è stato dotato di tutte le figure professionali necessarie, attraverso professionisti di alto profilo”.E’ fondamentale sottolineare che la sostenibilità del nuovo PUC sarà garantita dalla realizzazione, parallelamente a tutto il lavoro, della cosiddetta VAS, ovvero la valutazione ambientale strategica. “La redazione di uno strumento urbanistico comunale – tiene a precisare il coordinatore dell’Ufficio di Piano – è molto differente rispetto ai tempi in cui i comuni redigevano i vecchi Piani Regolatori Generali.Per comprendere tali differenze, basti pensare al fatto che adesso i PUC devono tener conto, per motivi di coerenza e razionalizzazione del territorio, del PTR e del PTCP, che sono rispettivamente i piani regionali e provinciali, che dettano le linee guida per i singoli comuniE’ logico, però, che prima della definizione di tutte le destinazioni delle vaie aree non debbano assolutamente trapelare indiscrezioni, per evitare inutili e pericolose speculazioni sul territorio”.Per Nocera Superiore sarà presto individuata un’area industriale ed un’area artigianale-commerciale.Si risponderà, in questo modo, alle esigenze dei vari imprenditori, che attendono certezze per i loro investimenti, sui quali in concreto si reggerà gran parte delle aspettative in tema di occupazione su questo territorio.Nell’ambito della sostenibilità, il tessuto urbano abitativo sarà liberato dai contenitori dismessi costituiti dalle vecchie strutture industriali.Inoltre saranno previste le aree idonee per la delocalizzazione di quelle attività corrispondenti alle tradizionali vocazioni economiche della comunità di Nocera Superiore.“Lo sviluppo, però, non si realizza solo con gli insediamenti industriali – conclude l’architetto Raffaele Fasolino – ma anche prestando grande attenzione alle aree legate alla valorizzazione del patrimonio archeologico, come quelle per nuove strutture recettive e quelle destinate ad un maggior verde pubblico. La qualità della vita migliorerà per tutti, in primis per i residenti.A qualche consigliere comunale, forse disattento alle dinamiche fin qui descritte, voglio ricordare che il nostro operato è costantemente oggetto di concertazione con i rappresentanti eletti dai cittadini, in primis col sindaco, ma anche con i consiglieri, dei quali sono stati già raccolti e valutati i suggerimenti e le osservazioni nel corso delle riunioni della commissione Assetto e Gestione del Territorio”.