Nocera Inferiore. Pesantemente multato un imprenditore edile dell‘ Agro nocerino per non aver indicato la destinazione e il quantitativo di risulta del conglomerato bituminoso, che aveva asportato da una strada sulla quale aveva steso il nuovo manto di asfalto. Il fatto: A.G., di Nocera Inferiore, 30 anni, aveva eseguito regolarmente i lavori su di un strada provinciale rimodellandone la sede con nuovo asfalto. Come tutti sanno, gli operatori specializzati in questo tipo di lavoro, prima di stendere il nuovo conglomerato bituminoso sulla sede stradale, sono chiamati a sollevare il vecchio manto ne debbono, poi, accantonare il quantitativo, denunciarne la zona dove è stato collocato, in attesa che ne venga decisa la destinazione di smaltimento, trattandosi di rifiuti speciali cancerogeni. Solitamente, le imprese edili se ne disfano offrendolo a coloro che ne fanno richiesta, contadini per lo più, i quali lo prendono per effettuare massicciate sulle arterie interpoderali per rendere accessibile il transito dei loro motomezzi leggeri, che usano per il trasporto dei loro prodotti agricoli. L’impresa edile A.G. non si era attenuta a quanto disposto dalle norme sui rifiuti speciali. L’altro giorno gli è stata comminata una maximulta dall’ufficio addetto a tali controlli di ben 50.000 euro, quasi cento milioni di vecchie lire.

Fonte: Il Mattino