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Convegno organizzato dall’Arci partendo dall’antica Nuceria PDF Stampa E-mail
mercoledì 06 maggio 2009

Image Nocera Inferiore. L'affresco sulla rissa tra pompeiani e nocerini del 59 d.C.: un'occasione per parlare della violenza nello sport. É questa la nuova iniziativa messa in campo dall'Arci-Uisp «A. Simeon» di Nocera Inferiore, dall'Asi di Sarno e dall'Arci Comitato Territoriale Agro-Nocerino, nell'ambito del progetto che parte dalla conoscenza delle opere d'arte per sollecitare la discussione di temi di attualità, un'iniziativa sostenuta da «Sodalis Centro Servizio per il Volontariato-Salerno» attraverso i «Bandi di Idee-Intese Solidali 2008». All'istituto professionale Trani di Nocera Inferiore, ieri mattina, dopo i saluti del preside Vincenzo Fuccella, e di Michele Perilli dell'Arci-Uisp, il consigliere nazionale dell'Archeoclub d'Italia, Antonio Pecoraro, ha illustrato l'affresco che ritrae la rissa avvenuta nel 59 d.C. nell'anfiteatro di Pompei tra i tifosi nocerini e quelli pompeiani e che causarono morti e feriti. I motivi che scatenarono la rissa sono quelli che solitamente albergano ancora oggi nelle fila delle frange estreme delle tifoserie. Sul valore educativo dello sport sono intervenuti Fabio Ferrentino, presidente dell'Úisp Salerno e consigliere del Csv, e Ciro Amato, allenatore di pallacanestro dell'Arci-Uisp di Nocera Inferiore. L'ispettore Antonio Giordano del commissariato nocerino della poliza di Stato, coaduivato dall'ispettore Federico Corrado, ha spiegato i reati che si commettono durante gli scontri tra tifoserie e come vengono duramente perseguiti.

Fonte: Il Mattino