CAVA DE’ TIRRENI Assegnate le 12 posizioni organizzative. Nuovi capoufficio con in carico a tempo, e la possibilità di ottenere incentivi sulla busta paga qualora raggiungano il risultato per cui sono stati promossi, tra il 10 ed il 30 %.La meritocrazia, le conoscenze professionali ed esperienze maturate sono le anime della  riforma della macchina burocratica a palazzo di città, che da poco è entrata nel vivo. Soddisfatto il primo cittadino Gravagnuolo: “Un azione politica e di gestione del territorio può dare i suoi frutti solo con una macchina amministrativa in grado di supportarla e che dia soprattutto ai dipendenti premio del lavoro svolto e motivazioni aggiuntive”. Di nuovo a Palazzo di Città c’è molto dal punto di vista del personale dipendente, che ai cittadini è molto gradito come ha rilevato un indagine dell’istituto Piepoli. La Giunta negli ultimi giorni del 2007 ha approvato, prevedendo per 132 dipendenti di categoria A il passaggio alla B, l’istituzione di 12 nuove posizioni di capoufficio, che aumentano quindi da 13 a 25, aperte ai soli dipendenti di categoria D o immediatamente attigue a scendere. La mappa dettagliata vede settore per settore la costituzione di nuovi uffici ma anche il calcolo sul fabbisogno del personale. Per il primo settore i capoufficio da 4 lievitano a 5 con la nascita dell’ufficio dedicato al patrimonio. Per il secondo settore ad un capoufficio se ne aggiungono altri due, quelli per Cultura-Turismo e Sportello Unico delle attività produttive. Il terzo settore, dedicato ai servizi alla persona, vede la costituzione del nuovo ufficio dedicato agli interventi in favore delle fasce deboli. Rinnovati quasi integralmente i lavori pubblici e l’urbanistica. Per il primo create altre 3 posizioni organizzative, manutenzione strade e verde pubblico, edilizia scolastica e immobili, ma anche servizi tecnologici e  cimiteriali. L’urbanistica invece vede la costituzione di altre tre microstrutture, Sportello catastale e leggi speciali, Ambiente e Igiene urbana ma anche ufficio condono. Per la polizia locale nasce il nucleo operativo e la polizia di prossimità.   La rivoluzione voluta dal primo cittadino, è specchio di un nuovo modo di intendere la pubblica amministrazione, snella, efficiente, economica per i costi di gestione, che contiene le spese e gli sprechi, e che da premi ai dipendenti che lavorano sodo: “Questa riforma- dice il primo cittadino- rappresenta anche una forma di incentivo che il nostro comune, uno dei pochi, riconosce ai dipendenti meritevoli”. Il primo cittadino spera che la manovra possa dare al più presto i suoi frutti ma anche che l’iniziativa possa essere d’esempio per gli altri comuni. Gli incarichi affidati, ovviamente a tempo per favorire il ricambio, saranno sotto la lente di in gradimento del nucleo di valutazione che deciderà sulla base di stretti parametri se riconoscere o meno al dipendente il premio di produttività.   

Vincenzo Lamberti