Oltre 250 presenti all'inaugurazione del comitato elettorale di Roberto Marrazzo, candidato nella lista PDL nel collegio Sant'egidio-Nocera2.
La sede di Via Napoli ha offerto il più bello dei suoi spettacoli: bambini con le bandierine, maxischermo sullo sfondo...
Roberto Marrazzo non è affatto nuovo di campagne elettorali, a giudicare dai consensi che riceve tra la gente.
Ad Intervenire l'onorevole Pasquale Marrazzo, consigliere regionale, nonché fratello del candidato. Non si è fatta attendere l'inevitabile riflessione sulla situazione stagnante in cui Angelo Villani, Presidenteprovinciale uscente e tutt'ora candidato del centro-sinistra, ha fatto ricadere l'intera Provincia, dando spazio soltanto agli interessi personali di pochi, a discapito dell'intera realtà provinciale.
Una politica di anti-sviluppo, carente di una reale programmazione che dovrebbe essere il punto di partenza e di arrivo di una reggenza che vanta 10 annidi governo
Riflessioni ampliamente condivise anche da Antonio Mauro Russo, coordinatore provinciale PDL, che proprio non ha voluto perdersi un appuntamento così importante, che avvalora le tesi di un candidato quale Roberto Marrazzo, considerato una garanzia di serietà e di integrità morale.
E' proprio su questo punto che il candidato de PDL ha voluto soffermarsi in maniera particolare.
Roberto Marrazzo ha palato di "umiltà", "libertà" ed "ottimismo", tre ingredienti fondamentali che non si è fatto non mancare nel corso della sua esperienza professionale e politica.
Già Sindaco di Sant'Egidio del Monte Albino per due legislature, nonché Presidente di Agroinvest, l'avvocato Marrazzo, ieri sera, ha incontrato i suoi sostenitori con la sua solita sicurezza, forte di risultati che è sempre riuscito a raggiungere.
E  i propositi per le nuove attività non mancano, dopo un'analisi attenta e puntuale degli scarsi risultati raggiunti dal centro-sinistra al potere sia in Regione Campania che nella stessa Provincia di Salerno.
a Partire dalla politica stagnante di Bassolino, passando per quella dei favoritismi di Villani, un momento di accusa Roberto Marrazzo ha voluto farlo anche sul suo ex partito di appartenenza, l'UDC, completamente ridimensionato dalle scorse elezioni politiche con l'entrata in esso di De Mita, che Marrazzo addita quale "maestro burattinaio" di un partito che a dispetto della sua memorabile storia si è ridotto a voltabandiera a seconda dei più proficui accaparramenti. Siamo in piena campagna elettorale e le promesse di una migliore qualità della vita da parte di questo o di quel candidato sono all'ordine del giorno. Ma l'esigenza di tutti è quella che anche Roberto Marrazzo centra nella conclusione del suo discorso, fatto non certo di promesse, ma di propositi, come quello di far di Nocera il fiore all'occhiello dell'Agro Nocerino Sarnese,dove soprattutto i giovani possano realizzarsi nella loro terra e finalmente, come lo stesso suo motto recita: <oggi non bisogna piangere, ma voltare rotta>.

Fonte: InAgro.it