NOCERA INFERIORE – Chiudere al traffico veicolare dei mezzi pesanti la statale 18. E’ questa la proposta avanzata dal sindaco di Nocera Inferiore Antonio Romano. Proposta che vede l’interesse e la possibile compartecipazione anche dei primi cittadini di Pagani e Nocera Superiore.

A seguito del crepaccio apertosi mercoledì scorso in via Barbarulo, Antonio Romano non ha più dubbi: urge al più presto un intervento – che il sindaco definisce “logico e coerente” – sul problema veicolare non solo nocerino, ma dell’intero comprensorio, le cui arterie, specie nelle ore di punta, si trasformano paurosamente in chilometrici serpenti di lamiere.

“Per consentire di effettuare una riparazione importante in via Barbarulo – afferma il sindaco della città capofila dell’Agro – abbiamo dovuto emettere un’ordinanza che avrebbe permesso di inibire il traffico agli automezzi superiori ad una certa stazza su via Atzori. Per tale ragione abbiamo chiesto alla società meridionale autostrade di vietare l’uscita a Nocera Inferiore di tutti i mezzi pesanti.”

Non perde tempo Antonio Romano ad organizzare e disporre rimedi contro quello che già rappresenta un problema acutissimo per l’intero comprensorio; il problema viabilità, in effetti, non sembra voler dare segni di tregua danneggiando non solo lo stato psicofisico degli automobilisti – costretti a rimanere bloccati in file caotiche ed interminabili – ma la salute di tutti i cittadini, esposti incessantemente a continue emanazioni di gas nocivi in un’area che sembra macchiarsi sempre più di fumo, nebbia ed altri residui di combustione che inquinano l’atmosfera.

A rigor di ciò, il primo cittadino di Nocera Inferiore mette il problema veicolare dei mezzi pesanti sul tavolo della discussione e chiede la sinergia e la collaborazione da parte di altri sindaci del comprensorio, in particolare del sindaco di Pagani Alberico Gambino e del primo cittadino di Nocera Superiore Gaetano Montalbano: “Si tratta di un’ordinanza importantissima per la salute e la tutela dei nostri cittadini, che può avere un senso solo se riusciamo ad articolarla nella maniera più corretta ed efficace possibile”.

                                                                                                                Raffaella Garzillo