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Minori, Maiori, Positano, Ravello e Tramonti cinque scuole a difesa dei territori PDF Stampa E-mail
venerdì 03 luglio 2009

Minori, Maiori, Positano, Ravello e Tramonti cinque scuole a difesa dei territori

e delle radici culturali presentano l’ultima pubblicazione dedicata all’arte

Gli istituti comprensivi hanno presentato ieri il frutto del lavoro di rete promosso

per favorire il confronto e la condivisione dei valori culturali

 

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La rete nella cultura del territorio attraverso la narrazione le feste e l’arte. E’ questo il filo conduttore dell’iniziativa, tra le poche sul territorio nazionale e unica nel suo genere in Campania come modello di coopera­zione tra plessi, realizzata dagli istituti comprensivi di  Minori, Maiori, Positano, Ravello e Tramonti nell’ambito del progetto “Conosciamoci bene per crescere meglio” e che costituisce una continuità con le esperienze degli an­ni passati.

 

E lunedì mattina, nella scuola media di Tramonti, gli alunni che in questi tre anni hanno collaborato anche via internet attraverso un’apposita chat, si sono incontrati nell’aula magna dell’istituto per presentare il frutto del loro lavoro: la terza pubblicazione dedicata all’arte e in cui sono contenute ricostruzioni storiche e inedite interviste. Alla presenza del preside Alfonso Memoli, del sindaco di Tramonti, Antonio Giordano, dell’assessore alla cultura di Minori, Maria Teresa Di Lieto e dei docenti referenti del progetto, gli alunni dei cinque istituti hanno presenta­to con orgoglio l’ultimo volume del percorso di rete iniziato nel 2006 e che si fondava su temi forti quali appunto la narrazione, le feste e l’arte.

 

Infatti, dall’anno scolastico 2003/2004 che le cinque scuole, con più di trecento alunni coinvolti, hanno avviato questo percorso che si propone di promuovere e favorire il confronto e la condivisione dei valori culturali attra­verso la memoria dell’oralità tipica e specifica di ciascun territorio attraverso la narrazione (raccolta di fatti, aned­doti, storie per il tramite del racconto delle memorie storiche dei paesi), le feste (inteso come momento di aggre­gazione, di trasmissione di cultura e di tradizione), l’arte (di cui è piena la Costiera Amalfitana. Tre temi forti, narrazione, feste e arte, per cogliere i legami, gli aspetti salienti, le radici delle tradizioni e delle identità di un ter­ritorio come la Costiera Amalfitana.

 

I lavori, inseriti anche sul portale www.scuolecostieraamalfitana.it, sono stati oggetto di una nuova pubblicazione, così come è avvenuto per le passate annualità scolastiche, durante le quali sono stati affrontati rispettivamente i temi della narrazione e delle feste.

Quest’anno, intorno all’arte, ogni scuola coinvolta ha colto, per quanto possibile, le peculiarità locali per poi con­frontarle e affiancarle a quelle presenti nei paesi delle restanti scuole della rete.

 

Il lavoro svolto dalle singole scuole è stato inoltre condiviso attraverso le chat e gli incontri tra le diverse scuole, al fine di permettere ai ragazzi anche momenti di condivisione di esperienze e di gioco. Nel corso degli incontri tra le scuole anche attività ludiche e sportive attuate con squadre formate da alunni della scuola ospite ed alunni della scuola ospitata al fine di promuovere una ulteriore socializzazione.

Il percorso di lavoro prevedeva sia uno scambio di intese, conoscenze e ricerche attraverso l’uso interno di chat, forum ed e-mail sul sito www.scuolecostieraamalfitana.it, sia gemellaggi tra le scuole con visite sul territorio. A tale scopo le scuole si sono incontrate periodicamente secondo calendario soprattutto attraverso il sito per scam­biarsi il materiale raccolto. Il progetto, oltre a favorire una maggiore conoscenza dei mezzi informatici, ha inteso intervenire sugli alunni per favorire l’acquisizione di un metodo di indagine e di ricerca capaci di conferire ai gio­vani sempre più stimoli, autonomia e capacità sia critiche che riflessive.