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Aulin epatossico e non solo... PDF Stampa E-mail
lunedì 10 agosto 2009

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In Irlanda venne riproposto il tema sicurezza per questo antinfiammatorio e la Finlandia nel 2002 decise la sospensione del farmaco a causa di un aumento delle segnalazioni di tossicità epatica.

La Nimesulide, una fans nota come AULIN non è disponibile in molte Nazioni come gli Stati Uniti, il Giappone, la Gran Bretagna, il Canada, la Germania...ma in Italia Si!!

La Nimesulide è stata sintetizzata dalla 3M negli Stati Uniti e venduta ad una società farmaceutica svizzera, Helsinn Healthcare SA, che a sua volta la diede in licenza, guarda caso, in Italia, alla Boehringer Mannheim, che lanciò la Nimesulide con il nome di Aulin nel 1985.

Nel 1998 Boehringer Mannheim fu acquistata dalla società farmaceutica svizzera Roche. 3M cedette i diritti di commercializzazione della Nimesulide ad una piccola società farmaceutica svizzera con sede a Lugano, la Helsinn Healthcare SA.

In modo sorprendente Helsinn Healthcare SA, riuscì ad ottenere celermente l’autorizzazione del Ministero della Sanità italiano alla commercializzazione della Nimesulide, con il marchio Aulin.

In Italia le segnalazioni di eventi avversi associate all’uso della Nimesulide non sono scarse: un cittadino campano, ebbe una emorragia improvvisa (defecava sangue come diarrea ) e ricoverato d'urgenza , i chirurghi attribuirono la sua emorragia alla Nimesulide che corrose i vasi sanguigni (vene e arterie). Il soggetto, infatti, ammise ai chirurghi di assumere due bustine di "Aulin" al giorno, da tre mesi.

Nel 2003, l’EMEA, allertata dalle Autorità Sanitarie finlandesi, sottopose la Nimesulide a riesame, giungendo alla conclusione che il rapporto rischio-beneficio del farmaco non è favorevole.

 

Duilio Pacifico, corrispondente di info mediche