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Nocera Inferiore: Amministrazione Romano Chiarisce ragione sull'aumento Tarsu PDF Stampa E-mail
martedì 11 marzo 2008
In questi giorni si discute molto dei costi relativi ai rifiuti. I cittadini si sono visti recapitare delle bollette con degli aumenti, ed in tanti hanno chiesto di conoscerne le motivazioni.

L’Amministrazione Comunale, perciò, chiarisce le ragioni dell’aumento della Tarsu.

“L’aumento della Tarsu – ha spiegato l’Assessore al ramo, il Vice Sindaco Antonio Cesarano – è semplicemente a copertura del servizio. La Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso un’ordinanza, ha deliberato che il servizio da quest’anno debba essere a totale carico dei contribuenti. Fino allo scorso anno, invece, i comuni ricevevano una somma pari al 40% come trasferimento dal governo centrale, il che consentiva ai cittadini di pagare soltanto il 60 % dei costi. Inoltre, mi piace sottolineare che la Finanziaria ci dava anche l’opportunità di dilazionare quest’aumento negli anni, che purtroppo però abbiamo dovuto effettuare interamente quest’anno anche in considerazione dell’elevato costo dell’emergenza e dei tanti interventi che abbiamo messo in campo per la raccolta differenziata. Vorrei ricordare che per i cittadini che abitano da soli è prevista un’esenzione del 30%. Coloro i quali non avessero ricevuto tale sgravio, possono segnalarlo all’Ufficio Tributi del Comune per poter usufruire di tale servizio”.

“Nel piano economico finanziario della Tarsu 2008 – ha detto l’Assessore all’ecologia, Luca Pucci – abbiamo potuto inserire anche un risparmio di 700.000 euro grazie ai benefici economici della raccolta differenziata. Tali benefici, purtroppo, vengono assorbiti totalmente dai maggiori costi che siamo costretti a sopportare per la gestione dell’emergenza rifiuti. Negli ultimi anni l’emergenza rifiuti è costata mediamente 700.000 euro l’anno. A questi vanno aggiunti i maggiori costi per lo smaltimento dell’umido in Sicilia, che potrebbero essere di circa 300.000 euro in meno se ci fosse la disponibilità di un impianto di compostaggio in Campania. Infine, vorrei sottolineare che nel corso di un incontro tenutosi sabato scorso presso il Comune di Salerno, su iniziativa del Sindaco De Luca, si è deciso - di concerto con altri sindaci della provincia – di avviare un’azione giudiziaria nei confronti del Commissariato per l’Emergenza Rifiuti per recuperare i maggiori costi che in questo momento siamo costretti a far pagare ai cittadini”.

“Negli anni scorsi - ha precisato il Sindaco Antonio Romano – avremmo già dovuto provvedere ad effettuare l’aumento per far fronte ai costi, ma in maniera responsabile non l’abbiamo mai fatto. D’altra parte, l’aumento del 40% che abbiamo effettuato, che ci porta semplicemente a riscuotere gli stessi fondi degli anni scorsi, rispetto a quelli di altre città limitrofe come ad esempio Pagani, è molto inferiore. Questo, naturalmente, non ci consola, ma è solo la testimonianza di una situazione generale in atto. Naturalmente comprendiamo il disagio, in particolare le difficoltà che vivono le famiglie monoreddito. Il nostro impegno, perciò, è quello di poter passare dalla modalità di tassa a quella di tariffa già nel secondo semestre di quest’anno. In modo che ciascuno possa pagare effettivamente per quello che produce, con una sensibile diminuzione dei costi. Inoltre, ciò ci darà anche la possibilità di fornire degli incentivi per i più virtuosi”.

Intanto prosegue il lavoro dell’Amministrazione, dell’Assessorato all’Ecologia e dai dipendenti e funzionari del Settorecompetente guidato da Umberto Mauriello, che stanno lavorando per garantire all’intera cittadinanza una corretta informazione sul fronte della raccolta differenziata, con la quale in questi anni si è raggiunta la soglia del 40%, e del porta a porta nelle periferie, al via la prossima settimana.