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Guasto in Sala operatoria all’ospedale di Cava de’ Tirreni. PDF Stampa E-mail
sabato 29 agosto 2009

Il Sub Commissario Walter Di Munzio assicura: “Presto si tornerà alla normalità”. 

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Un guasto in sala operatoria ha costretto questa mattina i chirurghi dell’ospedale di Cava a rinviare alcuni interventi chirurgici. Un inconveniente che ha fatto montare rapidamente la protesta dei pazienti e dei loro familiari, che sono stati costretti a rientrare nelle stanze di degenza dopo che i medici gli hanno comunicato il rinvio dell’operazione a data da destinarsi. Dopo aver effettuato la prima operazione si è registrata un’avaria nelle apparecchiature che ha indotto i sanitari a sospendere la seduta operatoria. Dichiarazione del sub Commissario Sanitario Walter Di Munzio: “I problemi, a quanto si è appreso, sarebbero di natura elettrica, probabilmente legati al funzionamento del gruppo di continuità. Ma per avere la conferma sulla nature del guasto bisognerà attendere l’esito della verifica dei tecnici dell’azienda, e di quelli esterni interessati: Enel, cablaggio, gestione apparecchiature tecnologiche”.Lo stesso Di Munzio si è adoperato affinché si corresse ai ripari in tempi rapidi: “L’Azienda si sta adoperando per risolvere nel minor tempo possibile gli inconvenienti che hanno reso inutilizzabili le sale operatorie”Infine le scuse ai pazienti: “L’Asl di Salerno si scusa -dichiara Di Munzio- con i pazienti che hanno subito il disagio. Comprendiamo bene il loro stato d’animo, e per questo assicuriamo loro il nostro massimo impegno”. Di Munzio interpreta il pensiero del suo collega, il sub commissario amministrativo Bruno Rosati, e del commissario straordinario Fernando De Angelis.La struttura commissariale si è tenuta in stretto e costante contatto con il nosocomio cavese e con i tecnici che erano all’opera per comprendere la reale portata del problema e per assicurare la tempestiva ripresa delle attività. “In caso contrario -conclude Di Munzio- sono state approntate soluzioni alternative per non arrecare agli utenti ulteriori disagi ed assicurare l’espletamento dell’attività programmata”.