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L’Assessore all’Urbanistica Vincenzo Petrosino decide di fare chiarezza PDF Stampa E-mail
mercoledì 21 ottobre 2009
ImageCOMUNE DI NOCERA INFERIORE                     Provincia di Salerno Comunicato stampa

 

Alla luce di alcuni articoli emersi sulla stampa, l’Assessore all’Urbanistica Vincenzo Petrosino decide di fare chiarezza:“Su di me troppe notizie false. Con Antonio Romano fin dal 1995. Insieme continueremo a far crescere questa Città” 

 

Alla luce di alcuni articoli pubblicati dai quotidiani locali sull’Amministrazione Comunale e la politica a Nocera Inferiore, in particolare di quelli apparsi oggi su Il Mattino e La Città di Salerno, l’Assessore all’Urbanistica della Giunta Romano, Vincenzo Petrosino, non ci sta a continuare a leggere resoconti dei fatti e commenti che riguardano direttamente la sua persona e che non concorda affatto. Perciò ha deciso di uscire allo scoperto e di parlare.

“Non è possibile – ha detto Vincenzo Petrosino – che io debba quotidianamente e sistematicamente trovarmi a registrare articoli sui giornali locali che parlano di me, dove si fanno commenti sulla mia persona e per i quali inoltre non sono stato mai interpellato. Non tollero che si dicano sciocchezze su di me e sui miei rapporti con Antonio Romano e con gli altri componenti del partito e della maggioranza che sostengo fin dalla sua nascita”.

Forte e chiaro il messaggio dell’Assessore all’Urbanistica, che, per evitare ulteriori fraintendimenti, specifica il suo pensiero punto per punto: “Non posso consentire che venga scritto che c’è “tensione e ruggine” tra me ed il Sindaco. Io non vivo nessun momento di contrasto con nessuno all’interno della maggioranza, men che meno con Antonio Romano, con il quale sto condividendo un entusiasmante percorso politico-amministrativo fin dal lontano 1995. Abbiamo vissuto insieme tutte le tappe di questa storia, ed insieme a lui ed a tutti gli altri membri della maggioranza voglio continuare nei prossimi tre anni a cambiare il volto di questa Città. Non credo che questo sia un momento in cui si possa e si debba già parlare con tanta insistenza della successione ad Antonio Romano. Ritengo che sia prematuro e che ci distrarrebbe dai nostri obiettivi. Abbiamo avanti ancora tre anni. Ora dobbiamo lavorare. Quando sarà giunto quel momento, metteremo l’argomento sul tavolo. E’ legittimo che ognuno possa avere delle ambizioni e delle aspirazioni al riguardo, ma questo è un ragionamento che affronteremo in seguito. Ma non consento a nessuno di mettere in discussione i miei sentimenti di amicizia e di fedeltà politica e personale ad Antonio Romano, che vengono prima di tutto. Se poi, all’origine di queste considerazioni, c’è la mia candidatura per l’Assemblea Regionale del Pd come capolista in una lista a sostegno di Bersani, ma non in quella dove è candidato il Sindaco, credo che qualcuno sia davvero fuori strada e che davvero ci siano dei “soliti corvi” che insinuano dei dubbi per cercare di creare ad arte dissapori tra di noi. Mi dispiace per loro, ma non ci riusciranno! Quella di domenica, per chiarire ancora meglio, è la più alta forma ed espressione di un sistema democratico. Le nostre liste sostengono lo stesso candidato! Credo che, in un Partito Democratico che nasce e cresce, come è il nostro, bisogna dare voce alle diverse anime, due delle quali sono proprio quelle che io ed il Sindaco rappresentiamo. Da Dirigente di partito quale sono io mi sono sentito più che lusingato di accettare la candidatura ed il ruolo di capolista che i componenti della mia area mi hanno voluto offrire. Ma questo rafforza solo il peso degli uomini dell’Amministrazione Romano all’interno del Pd provinciale, e non viceversa. Perciò, credo che nessuno abbia gli elementi per alimentare oltre un circuito vizioso fatto di “ipotesi di verità” o – peggio ancora – di idee fantasiose che non trovano riscontro nei fatti. Forse sarebbe bene concentrarsi sulla realtà. Per il bene della nostra Città”.