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18° Convention Mondiale delle CCIE PDF Stampa E-mail
venerdì 23 ottobre 2009

ImageLa presenza a Salerno di 112 buyer che effettueranno circa 2000 incontri con le varie aziende, un premio prestigioso da assegnare a 14 ditte, due per ogni area settoriale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, conferimento che va ad attestare una importante e crescente attività nell’export, l’accoglienza raffinata riservata ai delegati delle 74 CCIE: di tutto questo si è parlato ieri mattina nella Sala Genovesi della sede storica della Camera di Commercio di Salerno nel corso della presentazione alla stampa della 18° Convention Mondiale delle CCIE. Un appuntamento molto importante per gli enti camerali disseminati in tutto il mondo e che, dopo sette anni, torna a Salerno.

“Se Salerno è nuovamente protagonista lo si deve certamente all’operatività che il nostro Ente ha mostrato in tutti questi anni. “ afferma il presidente della Camera di Commercio di Salerno Augusto Strianese – “Soprattutto nell’export abbiamo lavorato per far crescere in maniera esponenziale i rapporti con l’estero. C’è molto del nostro lavoro quotidiano dedicato alle imprese nei numeri che oggi sono certamente un vanto per la nostra provincia.”

 

Fiore all’occhiello della manifestazione, la presenza a Salerno di ben 112 buyer provenienti dalle più diverse aree geografiche, dall’Europa agli Emirati Arabi. Per loro l’organizzazione ha allestito oltre duemila incontri con le varie aziende del territorio non solo provinciale. In particolare, ogni buyer ha mostrato interesse per più di un prodotto: per ognuno di questo avrà la possibilità di incontrare almeno tre imprese. Certamente il settore che maggiormente interessa il mercato estero è l’agroalimentare. La Campania vanta, infatti, prodotti di grande qualità accompagnati ad un eccellente sapore. Questo connubio ha fatto si che il mercato verso l’estero dell’agroalimentare rappresenti circa il 50 per cento del volume d’affari.

 

Il presidente Strianese, naturalmente, si è soffermato non solo sull’aspetto prettamente tecnico dell’evento: “Certo, per noi addetti ai lavori sabato e domenica saranno due giornate importanti: sarà un momento di confronto e di dialogo alla ricerca di nuove strategie per sfruttare a pieno le potenzialità dei mercati esteri. Ma non va dimenticato che l’appuntamento pubblico del giorno 26 vedrà a Salerno anche esponenti del Governo con i quali poter interloquire, il Vice Ministro allo Sviluppo Economico Adolfo Urso e i sottosegretari Enzo Scotti per gli Esteri e Giuseppe Maria Reina per le Infrastrutture e Trasporti”.

 

Nella Convention salernitana sono molte le novità: per la prima volta, ad esempio, la scuola entra nella storica sede di via Roma: ragazzi dei primi anni delle superiori avranno delle piccole lezioni su cos’è una impresa, a che serve la Camera di Commercio, perché un prodotto può essere venduto all’estero. Poi, all’insegna del “mens sana in corpore sano”, agli studenti sarà fatta anche una brevissima lezione sulla sana alimentazione con i prodotti tipici del territorio che, a fine incontro, potranno anche degustare.

 

Il programma della manifestazione prevede anche momenti conviviali come il concerto al Teatro Verdi con il famoso violinista Uto Ughi. “E’ anche così che si fa promozione del territorio: la cena a Ravello, quella nella millenaria Badia di Cava dei Tirreni, il concerto nel Massimo cittadino, consentirà ai vari delegati non solo di vedere ma di vivere la bella provincia in cui sono ospiti e certamente, quando parleranno di Salerno, non potranno che dire parole d’apprezzamento”.