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Altre Coppie: Cosi Abbiamo Pagato PDF Stampa E-mail
mercoledì 12 marzo 2008
Sample ImageNocera Inferiore. Spunta nell'inchiesta «Ladri di bambini» un'associazione per le adozioni internazionali di Avellino, della quale l'intermediaria di Corbara, Luigia Giordano, sarebbe stata rappresentante per l'Agro nocerino. Continuano le indagini dei carabinieri della sezione di pg di Nocera Inferiore, coordinati dal pm Amedeo Sessa. Due coppie, residenti nell'Agro nocerino, ieri mattina hanno affermato al luogotenente Massimo Santaniello di avere avuto rapporti con la Giordano e di averle dato 19mila euro con assegni per adottare un bambino della Moldovia. Le due famiglie desiderose di avere un figlio sarebbero andate nella sede di Avellino di una nota associazione per le adozioni internazionali e lì avrebbero dato il denaro alla Giordano. Con varie scuse, poi, questi viaggi in Moldovia per adottare il bambino promesso non sarebbero mai stati effettuati. Alle proteste delle famiglie, la cinquantatreenne di Corbara avrebbe loro restituito una piccola parte del denaro ricevuto per l'adozione. Non si è compreso ancora se questi soldi siano stati restituiti direttamente dalla intermediaria corbarese o tramite l'avvocato residente nella provincia di Napoli il cui nome già da lunedì ha fatto capolino nell'inchiesta, come persona vicino all'attività della Giordano. Finora non ci sono prove di un coinvolgimento dell'associazione avellinese nei traffici della donna di Corbara. I luogotenenti Massimo Santaniello e Alberto Mancusi, i marescialli Giuseppe Marra e Guido Santoro e gli appuntati Nicola Montone e Giuseppe Palumbo stanno passando a setaccio i documenti ritrovati in possesso della Giordano, in particolare le agende zeppe di numeri di telefoni e annotazioni, tra cui l'appunto con il nome dell'onorevole «Giulio» della Moldavia o della Moldovia o italiano con rapporti con uno di questi due stati, che alla luce delle dichiarazioni delle due famiglie presentatesi ieri in procura, possono assumere un valore particolare. Si controllano inoltre approfonditamente tutti i movimenti bancari dei numerosi correnti della donna di Corbara o di suoi parenti. Ora, gli inquirenti attendono l'arrivo delle altre famiglie, una quindicina, che hanno preannunciato di voler collaborare con la giustizia per raccontare i loro rapporti con la Giordano. Un numero di coppie che potrebbe aumentare, dopo che il maggiore Massimo Cagnazzo, comandante la compagnia carabinieri di Nocera è stato intervistato sull'operazione «ladri di bambini» a «Unomattina» e a «Chi l'ha visto».
 
Articolo di Salvatore De Napoli, tratto dal quotidiano "Il Mattino" del 12-03-2008