Nocera Inferiore. La settimana scorsa prima del fine settimana dedicato alle celebrazioni in onore dei defunti, alcuni dipendenti si erano concentrati attorno ad un'Ape Car a cui era stato dato libero accesso dall'ingresso posteriore del Comune, passaggio esclusivamente usato dai mezzi comunali e dall'automobile «blu» di rappresentanza. Si trattava, invece, di un mezzo di uno dei pochi rivenditori ambulanti di generi alimentari, in questo caso il pescivendolo, autorizzati alla vendita nell'area di via Amato ubicata alle spalle del palazzo comunale.

Ad andare su tutte le furie contro il personale, a suo avviso, poco ligio al dovere, sarebbe stato il primo cittadino di Nocera Inferiore Antonio Romano. Il disappunto del sindaco avrebbe fatto eco nei corridoi del palazzo di città tanto da attirare l'attenzione dei dipendenti «indisciplinati» e spingerli a tornare immediatamente nei rispettivi uffici.

Le giustificazioni sarebbero presto arrivate, ma il primo cittadino avrebbe condannato duramente la loro condotta e soprattutto quella di chi aveva consentito l'accesso di un mezzo non autorizzato all'interno del perimetro comunale. Inaccettabile e indecoroso sarebbe stato giudicato l'atteggiamento di chi aveva lasciato il posto di lavoro per dedicarsi alla spesa giornaliera seppur rimanendo all'interno della mura di palazzo di città.

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