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L’appello del Vescovo Illiano |
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martedì 10 novembre 2009 |
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Il Sindaco Romano coglie l’appello del Vescovo Illiano “Dignità, competenza e impegno in politica” “Ho letto con grande attenzione il messaggio di S.E. Mons. Gioacchino Illiano. – ha detto il Sindaco Antonio Romano – Il suo è un appello forte e deciso, che dà a tutti noi una motivazione in più per riflettere sull’importanza della concertazione e dello “stare insieme”. Viviamo un momento di forte crisi economica, nel quale è più che mai facile perdere i punti di riferimento. Invece, non dobbiamo lasciarci scoraggiare. Dobbiamo piuttosto leggere questa difficoltà nella maniera giusta, cogliere quest’occasione per migliorarci e costruire un futuro diverso. Il nostro Vescovo, che da 22 anni guida la comunità ecclesiastica dell’Agro, ha dimostrato – ancora una volta, con questo appello - tutta la volontà di continuare ad accompagnare il suo popolo attivamente, interagendo in modo significativo con il mondo della politica, delle amministrazioni locali e dell’associazionismo nella maniera più ampia. Io, come Sindaco di questa Città ed in qualità di Presidente del Patto Territoriale dell’Agro, ho sempre creduto nella concertazione, fin da quando sono stato per la prima volta Presidente del Patto Territoriale dell’Agro, e sono felice di riscontrare che sono sempre vivi e fortemente sentiti nel nostro Territorio l’entusiasmo e la volontà di immaginare percorsi condivisi. La concertazione, sulla quale tanto abbiamo puntato in oltre dieci anni di buone pratiche con il Patto Territoriale dell’Agro, deve continuare ad essere la base sulla quale vogliamo costruire il futuro di quella che ormai è da tutti noi considerata la Città Unica della Valle del Sarno. Noi siamo in una terra stretta tra Napoli e Salerno, che spesso si trova sacrificata. L’Agro deve rivendicare un ruolo importante. Abbiamo uomini e risorse, e chiediamo a gran voce la giusta visibilità nel panorama provinciale e regionale. Perciò dobbiamo sempre più fare squadra, lavorare tutti insieme, andare nella stessa direzione. E, in questo percorso, il sostegno morale e spirituale di Sua Eccellenza Mons. Illiano, sarà sempre prezioso, come è stato in questi anni. Viviamo una crisi di rappresentanza forte. Non possiamo più consentire che ad amministrare siano persone che spesso non sono rappresentative delle comunità locali, di pezzi di società che la animano, delle associazioni e delle realtà che insistono ogni giorno sul Territorio. C’è bisogno di ruoli definiti per chi ha voglia di lavorare, per chi ha il consenso nei Territori, per chi è rappresentativo di pezzi di società. Altrimenti, continuerà a non esserci niente. Noi, nelle realtà locali come Nocera Inferiore, abbiamo tenuto l’argine per troppo tempo. Abbiamo evitato uno straripamento generale. Oggi abbiamo bisogno di dignità, competenza ed impegno. E’ giunto il momento in cui la politica deve cambiare sistema, dar voce ai Territori e non candidare ed eleggere i “calati dall’alto”. Ed anche i cittadini devono incominciare a selezionare opportunamente la classe dirigente, affinché sia finalmente adeguata alle esigenze collettive.Adesso abbiamo una nuova, grande opportunità:l’ADR. L’Accordo di Reciprocità rappresenta una grande opportunità per il nostro Territorio, perché potrebbe consentirci di ottenere un finanziamento pari a ben 70 milioni di euro, somma con la quale realizzare interventi di natura sia materiale che immateriale per il Territorio. Ci stiamo già lavorando, e presenteremo il progetto come aggregazione di Enti Locali, costruendolo attorno ad alcune tematiche ampie e condivise, per tentare di dare risposte a quella che costituisce la principale criticità del comprensorio: la mobilità. Ci auspichiamo di poter essere beneficiari di questo finanziamento, per costruire un altro pezzo del percorso di miglioramento e valorizzazione della Valle del Sarno”.
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