Un intervento tempestivo avrebbe potuto probabilmente salvare la vita di Geremia Citarella. Ne è convinto il dottore Nicola Capuano, primario del reparto di cardiologia all'Umberto I di Nocera Inferiore che esprime i suo parere all'indomani della tragica scomparsa del giovane operatore della Nocera Multiservizi. «Nocera è il centro pilota insieme all'ospedale di Salerno per quanto riguarda il trattamento in emergenza dell'infarto acuto - commenta il professionista - purtroppo il grande problema e le morti che si verificano sono quelle pre-ospedaliere che sono legate ad incongruenze territoriali di traffico e di viabilità. Sicuramente abbiamo un'altissima incidenza di salvataggi in ospedale di pazienti colpiti da infarto acuto ma dobbiamo potenziare e migliorare quelli che sono gli assetti territoriali sia di viabilità ma anche di congruità delle assistenze che sono sparse sul territorio. Va in questa direzione il concetto di rete che stiamo promuovendo. Si sta cercando facendo in modo che gli operatori del 118 possano prestare adeguata assistenza anche in emergenza esterna, ossia sul luogo dove si manifesta la patologia»

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